COME SI DEBBA PROCEDERE, col Timido, e Temerario, col Flemmatico, e col Collerico.
CAP. XIX.
IL conoscere la natura dell’inimico è vantaggio di tanto rilievo, che quelli che potranno, e sapranno valersi di tanta prudenza nel combattere non potranno mai restare che vincitori, non si può dire quanto siano frà di loro differenti il Timido, e'l Temerario, e se bene ambedue convengano in questo che sono, l'uno, e l'altro viziosi, sono però posto ne gl'estremi, con i quali non si possono più allontanare dalla fortezza Se contro di essi ci regolaremo senza alcuna distinzione nell'assalirli daremo aperto indizio d'haver poca notizia, e manco esperienza della Scherma, e impararemo con suo danno quanto importi l'haver imprese nell'animo queste cautele, che dalle persone che hanno discorso, e spirito con tanta stima s'apprezzano. Se ne sta il Timido