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gni; & tanto l'honore dellarme, che l'Imperatore si fa nominare homo darme, o cavagliero in arme; & e tanto l'honore dellarme che un'Imperatore, Re, o principe il qual tene summo grado di ogni honore, & da lui procedeno tutte le dignita mondane, como lacque & le fiumare dil mare essendo valoroso in arme, & armigero sopra tutte le suoi dignita acquistara questo honore, et sera tanto piu digno Imperatore, Re, o Principe; quanta e adunque la virtu de l'arme che da honore sopra honore, & dignita adiunge al mare de ogni dignita; & in tutte le gran dignitate se attende la virtute, & non la natura sola; & questo se prova in lo Re David, & il Re Saul liquali furono pastori; & dapoi Re per virtute regnate in epsi; & se in loro non fusse stato la virtute militare Dio non gli haveria electi al regno; & questi armigeri se tractano per le lege civile como nobile; & per delicti militari sono puniti como li nobili, & non como plebei; & vacandone in arme sono tenuti ad servitii personali liquali se imponesseno ala loro cita; & non sono tenuti a fare officii vili; & dapo che sono vecchii sono tractati, & honorati per la lege como nobili. Et dice Bartholo che uno ignobile per natura che sara versato in arme per la republica; & per anni dece fara lo exercitio dela militia armata vivendo virtuosamente sara nobile; & impero dico che potra combattere con uno nobile per natura senza potersi reprocciare; perche sara de equale nobilita, specialemente quanto ale arme finche sara in gli exerciti de arme, & sara l'arte militare; & de questa nobilita diremo appresso oltra le cose dicte de sopra.