DELLA TARGA, E BROCCHIERE.
CAP. XXXX.
FInisco la mia Opera con due parole della Targa, e del Brocchiere, e di simil'armi di ottima diffesa per quelli che ne hanno esperienza, ma per il contrario inutili all'ignoranti; La Targa vuol esser giusta cioè, ne grande, ne piccola, e ben fortificata con alcuni contorni, e brazi di ferro, si deve tenere ferma, e stretta, e havendo la Spada sarà il braccio disteso talmente che venga da essa tutto coperto, procedendo nelle Guardie, e nell'artifizi de colpi nella maniera, che habbiamo dimostrato nel trattar del Pugnale.
Poco differente dalla Targa è il Brocchiere, se bene, è di forma rotonda, sempre di ferro, e la Targa è quadra, e di legno, e di ferro, s'impugna forte nel suo manico, e la sua grandezza deve esser ragionevole, per potersi, e difendere, e maneggiarlo con prestezza, e questo è quanto mi è parso degno secondo il mio debole ingegno da esser pubblicato,