Et se si ferma poi, et si fia meßo
O alto, ò baßo in modo strauagante
Non ti smarrir, che tel vò dire adeßo.
Proceder non si deue come auante
Che si chiama di tempo volontario
Detto da presi error che li fa innante.
Procederai di tempo neceßario
Qual con giuditio aßai molto maturo
Fà far per forza errore all’auuersario
Proceder d’esto tempo è più securo
Se bene è più difficile in effetto
Che star bisogna patiente, e duro.
E tentar il nemico circunspetto
Da tutti i lati, et se l’offesa prima
Fai, alla difesa subito t’aspetto
In questo tempo si fa molta stima
Del dritto, e del rouerso stramazzone
Per pigliar gl’auantaggi detti in prima
Bisogna anco che sappi con ragione
Qual sia la parte forte della spada
Et qual la fiacca sia per paragone
Te lo vò dir per non tenerti à bada
Dal mezzo in ver la punta il debil fia,
Più verso il pugno il forte par che vada;
E se vuoi fare alla mia fantasia
Nelle offese, et difese che farai
Fa che col forte sempre fatte sia
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