do, o ferendolo se potria facilmente perdere le cita; & tutti seguiriano questa via per obtenere le citate che assediate fosseno; & questo anchora dico de un ambasciatore ilquale fosse rechiesto per guagio de battaglia da un'altro cavaliero che non saria tenuto combattere durante la sua ambasciata; perche e persona publica, & non se po provocare a alcuno iudicio, finche sara finita la sua ambasciata; & se lege de Scipione africano duca de Romani, & de Mario & de Marco Antonio consuli Romani che provocati a pugna singulare refutorno; como vederiti infra uno capitulo che principia appresso se dimanda una questione.
Se uno Nobile po refutare a guagio di battaglia uno armigero veterano, quale non sia de natura nobile. Capitulo IX.
Uno nobile homo per natura e rechiesto de combattere per guagio de battaglia da uno armigero exercitato longo tempo in arme; non de natura nobile existendono tutti doi in lo exercito, questo nobile lo refuta con dire che lui non e nobile, ne paro con lui contendere; lo armigero replica io non intendo contrahere parentala con teco, ma intendo per tale causa concernente lo mio honore combattere, & provare la tua fortezza a laquale me hai offeso, & fallita la tua fede; lo nobile replica tuo patre fo rustico, & vile, trova uno altro equale ad te, che io sono nobile per natura; lo armigero replica; & io sono nobile, perche longo tempo ho exercitato la militia, & l'arte militare per la repu-
