Se e loco di battaglia infra uno Re, & Imperatore. Capitolo III.
Essendo gran controversia infra uno Re, & l'Imperatore sopra il regno di pollonia vennero al guagio di battaglia; & il Re primo provoco l'Imperatore volendogli monstrar con la spata il regno esser suo; como fece Carolo Martello figliolo dil re Carolo secondo, quale pretendo iustitia sopra il regno di Ungaria per successione della matre, che teneva uno Re Ungaro vennero ad bona conventione de combattere da persona ad persona; & Carolo Martello era giovane de vinti anni & non exercitato in arme, et havea iustitia. L'altro era di magior eta, & in arme longamente assueto; & impero fo contento combattere con Carolo Martello giovinello; & elessero il Re di Anglia per iudice, il quale gli dete il campo in una insula dil suo regno, & andarono alla giornata deputata; & Lungaro[1] ando prima con sua barchetta, & aspetto Carolo Martello il quale gli ando con unaltra barchetta, & dismontato in terra Carolo Martello spinse la sua barchetta con il piede & disse a quello che era nella barchetta andati con Dio; il Re Ungaro disse, perche rimandate la vostra barcha, & Carolo respose, uno di noi ha da restare qua vivo, & quello che restara vivo bastera gli la vostra barcha che resta qua per andaresene, & se io vincero anderomene con la vostra barcha; & al'hora quel Ungaro comincio a dubitare infra se medesimo, & cominciarono la battaglia, & vinse Carolo Martello, & occise quello re
- ↑ l'Ungaro
