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<section begin="1"/>senza scomodità, ne sarà in bisogno di fare altra forza, effetto impossibile alla spada, è pugnale perche quella ha più scoperti, & chi uuole appoggiare la spada ad’ esso pugnale lo impedisce tanto, che non può operare anzi che perde il suo uso, doue per il contrario la cappa si fortiffica, & meglio si diffende, in modo tale, che ritrouandosi l’ huomo in questa guardia non deue fare altro, che spingersi addosso al nimico così ferrato per ariuare in distanza, doue possa ferire esso nimico senza disggiongersi, & deue stare così unito tanto nelo diffendersi da qualunque taglio quanto dalle punte. Fin quì siè trattato delle diffese, & offese di detta cappa per la uariatione che è trà essa, & il pugnale, mà hora diremo che essa cappa si opera ancora con slanzi in diuersi maniere, cioè essendo lei in spalla farla auolgersi intorno il capo del nimico, & lasciarla del tutto, ouero tenere il lembo disotto per ricuperala subbito sopra il braccio, se non hauesse fatto effetto buono, laquale si può giettare anco sopra la nimica, mà bisogna, che la gionga al finimento per trattenersi, & impedirli il ferire, ò fare altro, la si uolge anco intorno il braccio per disospettire il nimico, & poi se li slancia contra la faccia, & le si può appoggiare la punta della spada dietro & con quella portarla sino alla faccia nimica, & ferire in tutti li detti tempi prima, che il detto nimico si liberi, quelli sono li inganni della cappa non aspettati dall’ auerssario, talche con l’ improuiso può tanto maggiormente offendere, & quì sia il fine del discorso generale di questa arma.<section end="1"/>
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<section begin="1"/>senza scomodità, ne sarà in bisogno di fare altra forza, effetto impossibile alla spada, è pugnale perche quella ha più scoperti, & chi uuole appoggiare la spada ad’ esso pugnale lo impedisce tanto, che non può operare anzi che perde il suo uso, doue per il contrario la cappa si fortiffica, & meglio si diffende, in modo tale, che ritrouandosi l’ huomo in questa guardia non deue fare altro, che spingersi addosso al nimico così ferrato per ariuare in distanza, doue possa ferire esso nimico senza disggiongersi, & deue stare così unito tanto nelo diffendersi da qualunque taglio quanto dalle punte. Fin quì siè trattato delle diffese, & offese di detta cappa per la uariatione che è trà essa, & il pugnale, mà hora diremo che essa cappa si opera ancora con slanzi in diuerse<ref>Originally "diuersi", but corrected in the errata.</ref> maniere, cioè essendo lei in spalla farla auolgersi intorno il capo del nimico, & lasciarla del tutto, ouero tenere il lembo disotto per ricuperala subbito sopra il braccio, se non hauesse fatto effetto buono, laquale si può giettare anco sopra la nimica, mà bisogna, che la gionga al finimento per trattenersi, & impedirli il ferire, ò fare altro, la si uolge anco intorno il braccio per disospettire il nimico, & poi se li slancia contra la faccia, & le si può appoggiare la punta della spada dietro & con quella portarla sino alla faccia nimica, & ferire in tutti li detti tempi prima, che il detto nimico si liberi, quelli sono li inganni della cappa non aspettati dall’ auerssario, talche con l’ improuiso può tanto maggiormente offendere, & quì sia il fine del discorso generale di questa arma.<section end="1"/>
  
 
<section begin="2"/>'''I'''L PRESENTE DISCORSO DIMOSTRA LE RAGGIONI DELLA suseguente figura prima in ordine di spada, è cappa formata in seconda guardia, essendoci parso di tralasciare intieramente la prima guardia come cosa non neccessaria, hauuto risguardo à non fare crescere sconciamento il libro, laquale seconda guardia quando sia ben formata è assai più sicura di quella di spada, è pugnale per la diffesa che riceuuono le parti inferiori da quella cappa pendente dal braccio, ilquale perche si tiene tanto alto & infuori non può l’ auerssario uenire à ferire disopra, si come, perche la spada si conggionge appresso il filo della cappa non può lo stesso auerssario uenire à ferire nel meggio, ne essendoui sopra la spada scoperto alcuno resta solamente al detto auerssario quella poca parte disotto, che è appresso la cappa laqual cappa assai facilmente può diffendere massime con qualche agiuto del destro piede, che in tal caso deesi col auanzarsi inanzi portarlo uerso le destre parti del nimico tenendo la punta di esso in modo, che nel porlo in terra guardi uerso le parti sinistre, che per tale maniera il corpo farà un uacuo del destro fianco, colquale uerà ad’ agiutare, & come à suplire per quel tanto, che la cappa cede nel resistere alla nimica spada, & così si rimanerà sicuro, & si andara à ferire in tempo medesimo, douendosi anco nel finire la distesa della spada, & del passo leuare il piè sinistro, & allargarlo indietro, mà alquanto in giro uerso la parte manca ricuperandoli subbito il destro appresso, & racogliersi inquesta medesima seconda, & seruare tante uolte la detta forma, quante, che uerà occasione di ferire. 97.<section end="2"/>
 
<section begin="2"/>'''I'''L PRESENTE DISCORSO DIMOSTRA LE RAGGIONI DELLA suseguente figura prima in ordine di spada, è cappa formata in seconda guardia, essendoci parso di tralasciare intieramente la prima guardia come cosa non neccessaria, hauuto risguardo à non fare crescere sconciamento il libro, laquale seconda guardia quando sia ben formata è assai più sicura di quella di spada, è pugnale per la diffesa che riceuuono le parti inferiori da quella cappa pendente dal braccio, ilquale perche si tiene tanto alto & infuori non può l’ auerssario uenire à ferire disopra, si come, perche la spada si conggionge appresso il filo della cappa non può lo stesso auerssario uenire à ferire nel meggio, ne essendoui sopra la spada scoperto alcuno resta solamente al detto auerssario quella poca parte disotto, che è appresso la cappa laqual cappa assai facilmente può diffendere massime con qualche agiuto del destro piede, che in tal caso deesi col auanzarsi inanzi portarlo uerso le destre parti del nimico tenendo la punta di esso in modo, che nel porlo in terra guardi uerso le parti sinistre, che per tale maniera il corpo farà un uacuo del destro fianco, colquale uerà ad’ agiutare, & come à suplire per quel tanto, che la cappa cede nel resistere alla nimica spada, & così si rimanerà sicuro, & si andara à ferire in tempo medesimo, douendosi anco nel finire la distesa della spada, & del passo leuare il piè sinistro, & allargarlo indietro, mà alquanto in giro uerso la parte manca ricuperandoli subbito il destro appresso, & racogliersi inquesta medesima seconda, & seruare tante uolte la detta forma, quante, che uerà occasione di ferire. 97.<section end="2"/>

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senza scomodità, ne sarà in bisogno di fare altra forza, effetto impossibile alla spada, è pugnale perche quella ha più scoperti, & chi uuole appoggiare la spada ad’ esso pugnale lo impedisce tanto, che non può operare anzi che perde il suo uso, doue per il contrario la cappa si fortiffica, & meglio si diffende, in modo tale, che ritrouandosi l’ huomo in questa guardia non deue fare altro, che spingersi addosso al nimico così ferrato per ariuare in distanza, doue possa ferire esso nimico senza disggiongersi, & deue stare così unito tanto nelo diffendersi da qualunque taglio quanto dalle punte. Fin quì siè trattato delle diffese, & offese di detta cappa per la uariatione che è trà essa, & il pugnale, mà hora diremo che essa cappa si opera ancora con slanzi in diuerse[1] maniere, cioè essendo lei in spalla farla auolgersi intorno il capo del nimico, & lasciarla del tutto, ouero tenere il lembo disotto per ricuperala subbito sopra il braccio, se non hauesse fatto effetto buono, laquale si può giettare anco sopra la nimica, mà bisogna, che la gionga al finimento per trattenersi, & impedirli il ferire, ò fare altro, la si uolge anco intorno il braccio per disospettire il nimico, & poi se li slancia contra la faccia, & le si può appoggiare la punta della spada dietro & con quella portarla sino alla faccia nimica, & ferire in tutti li detti tempi prima, che il detto nimico si liberi, quelli sono li inganni della cappa non aspettati dall’ auerssario, talche con l’ improuiso può tanto maggiormente offendere, & quì sia il fine del discorso generale di questa arma.

IL PRESENTE DISCORSO DIMOSTRA LE RAGGIONI DELLA suseguente figura prima in ordine di spada, è cappa formata in seconda guardia, essendoci parso di tralasciare intieramente la prima guardia come cosa non neccessaria, hauuto risguardo à non fare crescere sconciamento il libro, laquale seconda guardia quando sia ben formata è assai più sicura di quella di spada, è pugnale per la diffesa che riceuuono le parti inferiori da quella cappa pendente dal braccio, ilquale perche si tiene tanto alto & infuori non può l’ auerssario uenire à ferire disopra, si come, perche la spada si conggionge appresso il filo della cappa non può lo stesso auerssario uenire à ferire nel meggio, ne essendoui sopra la spada scoperto alcuno resta solamente al detto auerssario quella poca parte disotto, che è appresso la cappa laqual cappa assai facilmente può diffendere massime con qualche agiuto del destro piede, che in tal caso deesi col auanzarsi inanzi portarlo uerso le destre parti del nimico tenendo la punta di esso in modo, che nel porlo in terra guardi uerso le parti sinistre, che per tale maniera il corpo farà un uacuo del destro fianco, colquale uerà ad’ agiutare, & come à suplire per quel tanto, che la cappa cede nel resistere alla nimica spada, & così si rimanerà sicuro, & si andara à ferire in tempo medesimo, douendosi anco nel finire la distesa della spada, & del passo leuare il piè sinistro, & allargarlo indietro, mà alquanto in giro uerso la parte manca ricuperandoli subbito il destro appresso, & racogliersi inquesta medesima seconda, & seruare tante uolte la detta forma, quante, che uerà occasione di ferire. 97.

  1. Originally "diuersi", but corrected in the errata.