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lo lo essercitarsi con le arme che pungono: che se io facessi un picciol fallo, potrebbe nocer troppo. Non dimeno facciamo pur come piu vi aggrada, perche voi guardarete di non mi offendere, & io cercherò di riparare, & starò di continuo intento alla punta vostra per conoscere qual colpo vi possa uscir di mano: il che è necessario al buon guerriero. ROD. Horsù vi voglio insegnare hoggi uno schermo, che non ho veduto mai esser fatto da altri, & io ne sono stato a me stesso precettore, & discepolo, ilquale però non si fa con altro che con buone spade, & è un ferir solo, un parar solo, & una guardia sola; & ogni cosa di queste tre insieme è un tempo solo, co'l qual parato vi potete riparare da ogni forte di ferire, & di offesa: & questo ferire è superiore ad ogni spetie di ferire, & da questa guardia ogni altra guardia procede. CON. Se cosi è, questo mi par fondamento & base di tutta questa arte: in fatti la spada ha tra tutte l'arme grandissimi privilegii. ROD. Delle sue prerogative ne lascio fare il giuditio a voi, Conte. Quale è quell'arme che dalla spada non pigli i colpi suoi? Quante cose voi potete fare con ogni altr'arme, con essa spada far le potete: anzi molti ripari, e schermi, & forti di ferire ritrovarete in essa, iquali non trovarete cosi agevolmente nell'altre tutte: donde si conosce che tutta l'arte perfettamente consiste nella spada: di qui nasce che gli Imperatori si fanno portare innanzi la spada sfodrata, in segno di Giuftitia, da essi amministrata, quasi dicendo non esser'altro piu atto mezo, od instrumento per la Giustitia in punire gli scelerati, & difensare i buoni di essa spada, veramente copiosa d'ogni difesa, & d'ogni offesa, commoda, destra, & di ornamento all'huomo. Dice David Re, &

E di necessità al guerriero star intento alla punta dell'arme del nimico.

Proposta d'uno schermo, qual è d'un ferir solo, & un parar solo, d'una guardia sola, e in un tempo solo.

Prerogative & lo di della spada.

Perche gli Imperatori si faccino portarinanza la spada sfodrata.