Copta, prima fi tirano col pie dritto tre tagli , e vna fioccata , & finito coti quello, fi comincia co il piefinifiro,efi fa l’iftelso , quello fi farà dauante^ e di dietro, e al fianco defiro,e finiftro, /partito in tre tempi , quelli fi fan- no col pie deliro, e coi fini (Irò . La terza croce fi fà di quattro tagli,*^*' vna fioccata Umilmente in giro,quefio fi fà dauante,e di dietro, e al fianJ co deliro, e finiftro, hor con vn piede fermo, e l’altro girando , finito con il dritto quello fi ferma, e fi moue il finiftro, e fi continua fino al fin*^, delle quattro mutationi, (opponendo fèmpre, che il tempo, il palso fia__# proportionato, fcnza il quale perde ogni fatica, e il merito, e non s’acqui- Ila altro, che biafimo.
DEL MOLINELLO , QtìE SI F<M COf? LO SPADONE
in Qroce* Gap. XI I.
T Vtte lelettioni fono ordinate ; qui dobbiamo imparare di farei! molinello in croce , ciò non lòlo lèrue à moftrar la difpofitìone » c la deftrezza di chi giuoca i fi deue dunque tenere il braccio dirtelo, come jncftra la leguentc Figura , e con tre montanti fi fa il palleggio dauante, e con il molinello fi volta lo Spadone , e il corpo infieme , e fi torna all»