Dell'arte della gioftra. effere lunghi?
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perche la lancia tutta intiera è Gio. Seipiedi :
per l'ordinario dieci piedi: ma bifogna auertire che'l calce infi no all'impugnatura non vuole efferepiu d'unpiede, et un quar A
to,cioè quindeci oncie : perche effendo piu lungo darebbegran difcommodo, sì neltenere la lancia, come nel leuarla della cofcia. Lep. Fl calce della lancia , di che groffezza vorrebbe effere ? Gio. Hadafuggiregli estremi : nondimeno ,quando lafua cir conferentia appreffo all'impugnaturafoffe fei oncie & mezzo, ameparrebbe chefteffe bene , & chefoffe commodifimo . Ma A
!
poi chefiamo venuti a ragionare della lancia; vi voglio dire, c " ome hanno a effere i fuoi armamenti : iqualifono di non poca Armamen ti della lä importanza: &pigliando ilprincipio dalla grappella , dico, che cia. L effa vole efferepoftapreſſo all'impugnatura quafiun'oncia:et quellaparte di effa c'hà da vrtare nella refta, non vole effere piu larga di due quinti d'oncia :perche quando foffe larga; facil mente nell' abbaffar la lancia ,potrebbe toccare nella corazza, oue impedirebbe il colpire:ma effendo stretta,non uifarà que ftopericolo. Hor venendo alla vera, che và
in capo della lan
cia,dico, che effa vole efferefatta di buoniffimo acciaio , confei denti in cima: iquali vogliono aprirfi bene infuori:perche ef fendo cofi , fi rompe nell'elmopiuficuramente, & vole eſſere lungafenzai denti un'oncia,à poco più ,coperta diſopra, in ma niera che nonfipoffa sfondare nel colpire , & fopratutto,che effa fiabentemperata, acciochefipoffa attaccare nell' elmo:iqua li per ordinario fono fempre duriffimi. Et acciò chefappiate; le buone vere fatte con buoniſſima tempramolte uolte hanno dato vinto ilpremio della gioftra. Viè poi la ſchifa,laquale uà pofta fopra l'impugnatura della lancia almeno quattro oncie : ) facilmen perchefe foffe alta difarmarebbe laſpalla deftra, t te potreb
