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Page:Trattato di Scientia d'Arme, con vn Dialogo di Filosofia (Camillo Agrippa) 1553.pdf/134
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Cap. XV.
Havevo disignato dire ancora come si adoperasse il Spadone: ma considerato meglio che quanto si potesse dire sarebbe uano, per la incerta regola de le sue botte le quali uanno per l'aria: mi è parso con sotisfattion' di chi lo sà adoperare, & chi non sà , lassar' di ragionarne, non potendo essere, eccetto una confusione d'intelletto ogni auiso, & disciplina che se ne desse, senza il proprio essercitio, ouero effettual demostratione, da alcuno de la professione: auertendo solamente , che ritrouandosi doi con spadoni potranno fare di punta quelle botte medesime, che si sono descritte di sopra de l'arme d'Asta.