Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/262

pale, & la piu degna armatura che sia; attento che li cavalieri se creano, & pigliano la dignita de cavalleria con la spata, laquale e instrumento bellico offensivo, & defensivo; & oltra questo la spata e sceptro divino; si como Dante poeta dignissimo lo denota neli soi versi dicendo. La spata de colui non taglia infrecta; & anchora non essere vera battaglia dove non intervene spata. Onde quello che togliera la spata al nimico havera la magiore reputatione ne l'arme che dire se possa; & questo si prova (si como de sopra e dicto) quando che lo Imperatore fa uno cavaliero li cenge la spata; il Capitaneo d'arme investe con la spata; la iustitia se favoregia, & regese con la spata in mano; alo Imperatore e portata la spata dinanzi certa e gran gloria quella dela spata; diremo anchora se uno perde lelmo nela battglia ha magiore carrico de colui che perdera il scuto; perche lelmo guarda il principale membro del corpo, & il scuto arma in piu basso loco. Onde se denota per la statuta de Nabuchodonosor Re chel capo era de oro como il piu degno membro de quello; oltra questo il fanciullo quando se baptiza se unge sopra il capo per essere il piu degno, & principale membro (como disopra e dicto) quale dolendose fa tutto il resto de gli altri membri dolere; anchora lo Imperatore la preciosa corona piu presto ne adorna la testa che le spalle. Quanta sia la dignita del capo se demonstra che sta nel piu eminente loco de l'homo, & deli sensi gli quatro appresso se conserva como e viso, gusto, audito, & odorato; conserva anchora il cerebro quale e sedia, & albergo