constrecti a l'arte militare per il principe, & non quelli che sono vili, & ignobili; & impero potranno essere reprocciati dali nobili; & altri armigeri d'honore tutti artifici, & li sopradicti perche sono prohibiti de exercitare la militia armata; & saria carico combattere con loro; & la victoria de questi tali non daria honore, ne fama, ne palma de victoria.
De uno reposto a battaglia per se in tempo de venire a la battaglia commette delicto; se per quello po essere repulsato. Capitulo XV.
Disfidati doi cavalieri a battaglia de tutta oltranza a tempo de uno semestre secondo e solito; & prima che venga la giornata stabilita uno loro de commettera gravissimo delicto perloquale reporta gran nota de infamia; & tal che se dal principio fusse stato con quella infamia saria stato iustamente repulsato; venedo la giornata l'altro manda imbasciata che con lui non deliera combattere; per causa che lui e cavaliero reprobato per tale captivita, & deshonesta che ha commessa; quello replica la repulsa se fa al principio, & non e facta, & anzi e approbata la mia persona non la poi piu repellere; & li pacti sono facti, & lo iudice e deputato; & tu hai differito fin ala giornata deputata; & ala giornata non se aspecta se non de combattere; questo replica al tempo dela nostra disfidatione eri habile, & netto cavaliero dapo primo che la giornata vensse sei cascato in tal infamia, & reproccia. Dimandasi al iudice se questo cavaliero potra refutare de non combattere con quello infama-