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Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/108
ciascuno obligandose sotto la pena de perduta delo regno, & de remanere per traditore, & periurio quello che a tale conventione contravenesse. Onde re carlo comparendo ala giornata parato ala battaglia con li ordinarii cavalieri, nelquale loco il re de Franza con la sua militia a una giornata se avicino secondo descrive ne la hystoria Ioan villano; & per non comparere re Piero arrivo ala giornata de sera in hora tarda, & dinanzi li officiali del Re de Anglia disse che era tardato per dubio del Re de Franza quale era la vicimo; & era suo sospecto ilquale partendose lui de novo volea combattere pero altri Cavalieri dicono che lui arrivando a lhora tarda accuso la contumacia de Re Carlo; ma la hystoria dice che gionse la sera, & partisse la nocte senza aspectare il giorno sequente; & per questo la questione e se re piero la sera venne al campo como dicono li Cavalieri quale de quelli fo contumace se Re carlo quale non volse infino ala fine dela giornata nel campo aspectare, o se re piero che gionse a l'hora tarda dapo partito re carlo; & in tal caso disseno molti argumenti per fare re Piero contumace; attento che la battaglia personale e pugna de una giornata integra, si como dice misser Baldo; il rechieditore ha termine tutto un giorno a combattere, & provare con la spata al suo inimico la sua intentione; cosi anchora similmente l'altro a defendere, perche non hanno piu tempo che tutto il giorno; & per questo debbeno comparere la mane, a tale che bisognando tutta la giornata habiano tempo de combattere per finche se veda il