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Page:L'arte di ben maneggiare la spada (Francesco Fernando Alfieri) 1653.pdf/66
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de per esperienza, che alcuni essendo feriti in vece di sbigottirsi acquistano animo, e contro l'aspettazione riducono all'ultimi termini il loro nemico quando già si credeva d'esser vincitore, Il timido pensa solo da principio alla diffesa, ma irritato facilmente s'induce à disperarsi, ed allora passa da uno estremo all'altro, e diventa temerario, dobbiamo dunque doppo la ferita ritornar subbito à dominar la Spada, secondo il sito si farà il passo perche essendo angusto bastarà portar solo in dietro il corpo fortificandosi coll'arme, ma quando sia capace con due passi naturali ci potremo salvare, e ritrovarci in guardia.