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Page:L'arte di ben maneggiare la spada (Francesco Fernando Alfieri) 1653.pdf/196
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si fondano, posciache non ho mai veduto, ne inteso, ne letto, che gli huomini siano Basilischi; io dico, che noi dobbiamo mirare il luogo della persona, che intendiamo d'offendere, e non altramente gli occhi; l'osservatore di quest'arte può andare contra ogni sorte di arma onesta, e per resistere contra tutte le mutationi dell'aversario, fà di mestieri assituare il corpo, e lo Spadone, in modo tale, che si sia più forte dell'arme nimiche; però è necessario l'esser ricco di partiti, per andare a ferire il nimico senza fermarsi, come diremo à suoi luoghi nelle seguenti figure.