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Difference between revisions of "Page:Lo Schermo (Angelo Viggiani) 1575.pdf/192"

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&emsp;Purga ciò che si vede, & si nasconde; <br/>
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Così le vostre alme virtù feconde <br/>
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&emsp;O d'ogni Rè, splendore, essempio, & nume; <br/>
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&emsp;Spargete à sì gran vena, & largo fiume, <br/>
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&emsp;Che tutt'altre fien sempre à lor seconde. <br/>
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Perciò chi brama di saper, se à un cenno <br/>
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&emsp;Regger si possa tutto l'universo, <br/>
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&emsp;Ad ogni gente honor dando, & salute; <br/>
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Vostri reali effetti, & l'alto senno <br/>
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&emsp;Miri, che in voi d'ogni gloria cosperso <br/>
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&emsp;S'avviva ogni valor, fama, & virtute.
  
na, che mi aiuterà nelle occafioni. CON. Et chi fa che
 
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FINE .
 
 
 
Si come ilSolco' chiari raggi infonde
 
Ne le cofe create vita , & lume ,
 
Et per celefte natural costume
 
Purga ciò che fi vede, & fi nasconde ;
 
Così le
 
 
 
vostre alme virtù feconde
 
 
 
O d'ogni Rè , fplendore, effempio, & nume ;
 
Spargete à sì gran vena, & largo fiume ,
 
Che tutt'altre fienfempre à lor feconde.
 
Perciò chi brama di ſaper,ſe à un cenno
 
Regger fi poffa tutto l'uniuerfo ,
 
Ad ogni gente honor dando , &falute 3
 
Vostri reali effetti , & l'altoſenno
 
Miri , che in voi d'ogni gloria cofperfo
 
S'auuiua ogni valor ,fama, &
 
 
 
virtute.
 
 
 
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na, che mi aiuterà nelle occasioni. CON. Et chi fa che la fortuna vi fosse per soccorrere? della quale non è chi possa punto promettersi? onde sendo ciò incerto; bisognerà, che voi temendo, procuriate di soccorrervi con la virtù & con l'arte. ROD. Già è hora che andiamo perche il Conte Ugo ci aspetta: domani faremo poi un'altro pezzo d'essercitio, Conte, & diremo sopra questo schermo, quanto non habbiamo potuto dire hoggi. CON. Havete ragione: andiamo pure. BOC. Et io tornerò a rivedervi dimani. ROD. Et noi u'aspetteremo con desiderio.

IL FINE.

Si come il Sol co'chiari raggi infonde
 Ne le cose create vita, & lume,
 Et per celeste natural costume
 Purga ciò che si vede, & si nasconde;
Così le vostre alme virtù feconde
 O d'ogni Rè, splendore, essempio, & nume;
 Spargete à sì gran vena, & largo fiume,
 Che tutt'altre fien sempre à lor seconde.
Perciò chi brama di saper, se à un cenno
 Regger si possa tutto l'universo,
 Ad ogni gente honor dando, & salute;
Vostri reali effetti, & l'alto senno
 Miri, che in voi d'ogni gloria cosperso
 S'avviva ogni valor, fama, & virtute.


Ben che la sorte sia nimica a'virtuosi; non si deve però restare d'imparare.