Page:Lo Schermo (Angelo Viggiani) 1575.pdf/165

mouer la Rassettateui in guardia alta, offenfiua, perfetta; & ferperfona

mate bene la perfona tutta fu'l finistro pie, folleua-

per far la to, accio che'l destro fia agile, & cofi tutta la gamba de quarta stra perpotere passare innanzi, & uenire uerfo me. guardia.

CON. Non posso, s'io non mi fostento parte fu la destra gamba anchora. ROD. Non farete nulla: per che se la gamba destra sarà aggrauata; non potrete uenire innanzi da me con le parti, che tengono l'arme uostre offenfiue. Ma fe ui trouarete co'l piè destro libero; potrete passar innanzi gran passo in questa maniera. CON. Horuedete, s'io mi ui accommodo. ROD. Benissimo, hor fermateui in quella guifa, & fate grande il passo, & fate che la spalla destra fofpinga il braccio innanzi piu che potete,& con la mano della fpada ponete la mira con la punta al petto mio senza far uolta alcuna di mano, fin tanto che uenga innanzi il più che possa ucnire, & iui poi uolgete il dritto filo della spada uerfo le parti manche, & di qui discendete fino a terra, & farui conuiene una meza uolta di perfona in quel medefimo tempo, che'l colpo camina; tal che la spalla destra fia alquanto piu bassa della stanca, & che uerfo ilpetto mio riguardi, & il pie destro trahendo in dietro alquanto, fate che resti anchora in buon passo, & assettate i piedi, che stiano per trauerfo, & piegate le ginocchia un poco, & fate che la mano della fpada fi troui nel mezo delle ginocchia, & che il braccio stanco discenda d'alto a basso in quel tempo che caminerà la punta, & andarà indictro per di fuori con la gamba stanca distesa alquanto. Vedete come faccio io? & come mi chino fin'a terra? CON. Lo uedo, & credo che ne anco in fpatio