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'''V'''Arie sono le maniere di ferire, & per conseguenza varie saranno ancora le mie lettioni, ma non aspetti alcuno, ch’io vadi tutte le cose raccontando, che in questa professione si possono fare, poiche essendo infinite, l’opera mia sarebbe troppo lunga, & apportarebbe a i Lettori tedio; però andrò sciogliendo quelle cose, che à me pareranno più belle, più artificiose, & più utili, dalle quali nascono molte altre più facili, & meno artificiose. Fra tutti i modi dunque di ferire artificiosamente, la finta, per opinione mia, ogn’altro eccede; la quale altro non è se non accennare di fare una cosa, & farne un’altra; & questo si fà in diversi modi, & sono questi. Voglio che vi poniate in piedi, & in lato destro, con la spada innanzi, col braccio dritto disteso per dar al vostro nemico occasione di venirvi à stringere; & come egli viene in misura con voi, guardate s’egli vuole ferirvi di piede fermo, o pur passare; e lo conoscerete al cavar, che farete della spada; & cavate la spada con il nodo della mano, & fingete di tirargli una punta al viso; ma tirate largo dalla spada nemica, acciò quella non trovi la vostra; se l’inimico non ripara, taratela ressoluta, che lo ferirete; mà se egli ripara, nel suo riparare voi ricavate la spada, & ferite come
 
'''V'''Arie sono le maniere di ferire, & per conseguenza varie saranno ancora le mie lettioni, ma non aspetti alcuno, ch’io vadi tutte le cose raccontando, che in questa professione si possono fare, poiche essendo infinite, l’opera mia sarebbe troppo lunga, & apportarebbe a i Lettori tedio; però andrò sciogliendo quelle cose, che à me pareranno più belle, più artificiose, & più utili, dalle quali nascono molte altre più facili, & meno artificiose. Fra tutti i modi dunque di ferire artificiosamente, la finta, per opinione mia, ogn’altro eccede; la quale altro non è se non accennare di fare una cosa, & farne un’altra; & questo si fà in diversi modi, & sono questi. Voglio che vi poniate in piedi, & in lato destro, con la spada innanzi, col braccio dritto disteso per dar al vostro nemico occasione di venirvi à stringere; & come egli viene in misura con voi, guardate s’egli vuole ferirvi di piede fermo, o pur passare; e lo conoscerete al cavar, che farete della spada; & cavate la spada con il nodo della mano, & fingete di tirargli una punta al viso; ma tirate largo dalla spada nemica, acciò quella non trovi la vostra; se l’inimico non ripara, taratela ressoluta, che lo ferirete; mà se egli ripara, nel suo riparare voi ricavate la spada, & ferite come
 
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DELLA FINTA DICHIARATIONE Far vista di cavar la spada con il nodo della mano.

VArie sono le maniere di ferire, & per conseguenza varie saranno ancora le mie lettioni, ma non aspetti alcuno, ch’io vadi tutte le cose raccontando, che in questa professione si possono fare, poiche essendo infinite, l’opera mia sarebbe troppo lunga, & apportarebbe a i Lettori tedio; però andrò sciogliendo quelle cose, che à me pareranno più belle, più artificiose, & più utili, dalle quali nascono molte altre più facili, & meno artificiose. Fra tutti i modi dunque di ferire artificiosamente, la finta, per opinione mia, ogn’altro eccede; la quale altro non è se non accennare di fare una cosa, & farne un’altra; & questo si fà in diversi modi, & sono questi. Voglio che vi poniate in piedi, & in lato destro, con la spada innanzi, col braccio dritto disteso per dar al vostro nemico occasione di venirvi à stringere; & come egli viene in misura con voi, guardate s’egli vuole ferirvi di piede fermo, o pur passare; e lo conoscerete al cavar, che farete della spada; & cavate la spada con il nodo della mano, & fingete di tirargli una punta al viso; ma tirate largo dalla spada nemica, acciò quella non trovi la vostra; se l’inimico non ripara, taratela ressoluta, che lo ferirete; mà se egli ripara, nel suo riparare voi ricavate la spada, & ferite come