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''stra nell’esteriore l’essentia sua. La rationale consiste intorno à quelle cose, che solo l’intelletto gli somministra, nè più in oltre vuole, che l’esser suo s’estenda. La Fisica è una scienza reale speculativa, che solo mira alle cose mobili, e naturali, come à gli elementi. La matematica è una scienza Speculativa reale, che solo estende l’esser suo in quanto continuo e discreto; continuo come intorno alle linee, à i circoli, alle superficie; & le misure di questa tratta l’Arithmetica. La Grammatica, la Retorica, la Poesia, la Logica sono scienze speculative rationali. La Scientia prattica, si divide ancor ella in due, in Attiva, e Fattiva; Attiva è l’Etica, la Politica, e l’Economica; la Fattiva poi si divide in sette altre, le quali si chiamano mechaniche, e sono queste il Lanificio, l’Agricoltura, il Soldato mercenario, la Navigatione, la Medicina, la Caccia, e l’arte Fabrile. Hora per venire a quello c’ho di sopra promesso circa a questa nobil scienza, andrò sopra le qualità, e la natura sua discorrendo, cioè s’ella sia scientia Speculativa, o Prattica. Io per opinione mia dico, & lo provo con diverse ragioni ch’ella è Speculativa. Et che sii scienza non v’è dubio alcuno, perche questa non s’acquista se non mediante l’operatione dell’intelletto, dalla quale essa nasce; ch’ella sia Speculativa è cosa certa poiche non tonsiste in altro, che nella semplice cognitione dell’oggetto suo, come andrò mostrando più a basso: Et l’oggetto di questa scienza altro non è, che il riparare, & il ferire; il saper delle quali due cose, è opera dell’intelletto; nè il professore di questa scienza più in oltre s’estende con l’ingegno, che nella cognitione di queste due cose, lequali non potrà alcuno sapere se prima non havrà la cognitione de’ tempi, e delle misure, ò di Finte, ò di Cavatione, ò di risolutioni senza cognitione de’ tempi, e delle misure, & queste sono tutte operationi dell’intelletto, & fuori di questa cognitione l’intelletto non s’estende più in oltre; perche come ho detto il fine di queste professione è saper riparare; ma vediamo s’ella sÿ speculativa reale, ò speculativa rationale. Io vado considerando, che rationale non può essere, & la ragione è que-''
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Latest revision as of 06:36, 15 July 2020

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stra nell’esteriore l’essentia sua. La rationale consiste intorno à quelle cose, che solo l’intelletto gli somministra, nè più in oltre vuole, che l’esser suo s’estenda.

La Fisica è una scienza reale speculativa, che solo mira alle cose mobili, e naturali, come à gli elementi. La matematica è una scienza Speculativa reale, che solo estende l’esser suo in quanto continuo e discreto; continuo come intorno alle linee, à i circoli, alle superficie; & le misure di questa tratta l’Arithmetica. La Grammatica, la Retorica, la Poesia, la Logica sono scienze speculative rationali.

La Scientia prattica, si divide ancor ella in due, in Attiva, e Fattiva; Attiva è l’Etica, la Politica, e l’Economica; la Fattiva poi si divide in sette altre, le quali si chiamano mechaniche, e sono queste il Lanificio, l’Agricoltura, il Soldato mercenario, la Navigatione, la Medicina, la Caccia, e l’arte Fabrile.

Hora per venire a quello c’ho di sopra promesso circa a questa nobil scienza, andrò sopra le qualità, e la natura sua discorrendo, cioè s’ella sia scientia Speculativa, o Prattica. Io per opinione mia dico, & lo provo con diverse ragioni ch’ella è Speculativa. Et che sii scienza non v’è dubio alcuno, perche questa non s’acquista se non mediante l’operatione dell’intelletto, dalla quale essa nasce; ch’ella sia Speculativa è cosa certa poiche non tonsiste in altro, che nella semplice cognitione dell’oggetto suo, come andrò mostrando più a basso: Et l’oggetto di questa scienza altro non è, che il riparare, & il ferire; il saper delle quali due cose, è opera dell’intelletto; nè il professore di questa scienza più in oltre s’estende con l’ingegno, che nella cognitione di queste due cose, lequali non potrà alcuno sapere se prima non havrà la cognitione de’ tempi, e delle misure, ò di Finte, ò di Cavatione, ò di risolutioni senza cognitione de’ tempi, e delle misure, & queste sono tutte operationi dell’intelletto, & fuori di questa cognitione l’intelletto non s’estende più in oltre; perche come ho detto il fine di queste professione è saper riparare; ma vediamo s’ella sÿ speculativa reale, ò speculativa rationale. Io vado considerando, che rationale non può essere, & la ragione è que-