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Difference between revisions of "Page:Scienza d’Arme (Salvator Fabris) 1606.pdf/50"

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& della forza della spada, & in questo modo non ui sarebbe altra mutatione, se non che l’ corpo quale dourebbe andare di dentro andarebbe di fuori; & in questa guardia si può facilmente usare la sinistra mano. 15.
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'''A'''NCORCHE QUESTA GVARDIA RASOMIGLI LA MEDEMA passata, nondimeno è assai diuersa, perche questa stà con la spada in modo, che la mano non forma angolo dalla parte di fuori anzi, che più tosto piega il nodo della mano indentro, & forma un scurzo della spada che perciò si uede più corta, & doue che l’ altre quarte sono più forti di fuori, questa è più uigorosa di dentro si per quello scurzo della spada, come per il moto del corpo, che si uede tanto oltre con la sinistra parte, & si è posta in questo luogo per dare à diuedere come si possa andare di dentro ad’ occupase una spada in seconda guardia angolata, sapendosi, che quanto è più grande l’ angolo, che la forma, tanto è maggiore la sua forza in detta parte, & chi uolesse ferire il suo scoperto potria anch’ egli restare ferito dall’ angolo della seconda, quando che non ferisse col uantaggio della linea, perche la retta ariua più sempre, ouero non scansasse di uita, ò aspettasse, che l’ auerssario uenisse in misura per poterlo ferire, & saluarsi in dietro, mà per uolere passare inanzi con occasione senza restare fetito non ui è il più uero, ne il migliore modo di quello, che quiui si mira talmente situato, che stia pure la nimica quanto uuole angolata, che quello scurzo la serrarà di fuori, & farà più galiardo della seconda, in modo che detto nimico sarà neccessitato di mutare guardia, ò ritirarsi, altrimenti questo effetto andarà tanto inanzi, che ad ogni minimo moto ferirà & passarà sino al corpo. 16.
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<section begin="2"/>'''A'''NCORCHE QUESTA GVARDIA RASOMIGLI LA MEDEMA passata, nondimeno è assai diuersa, perche questa stà con la spada in modo, che la mano non forma angolo dalla parte di fuori anzi, che più tosto piega il nodo della mano indentro, & forma un scurzo della spada che perciò si uede più corta, & doue che l’ altre quarte sono più forti di fuori, questa è più uigorosa di dentro si per quello scurzo della spada, come per il moto del corpo, che si uede tanto oltre con la sinistra parte, & si è posta in questo luogo per dare à diuedere come si possa andare di dentro ad’ occupase una spada in seconda guardia angolata, sapendosi, che quanto è più grande l’ angolo, che la forma, tanto è maggiore la sua forza in detta parte, & chi uolesse ferire il suo scoperto potria anch’ egli restare ferito dall’ angolo della seconda, quando che non ferisse col uantaggio della linea, perche la retta ariua più sempre, ouero non scansasse di uita, ò aspettasse, che l’ auerssario uenisse in misura per poterlo ferire, & saluarsi in dietro, mà per uolere passare inanzi con occasione senza restare fetito non ui è il più uero, ne il migliore modo di quello, che quiui si mira talmente situato, che stia pure la nimica quanto uuole angolata, che quello scurzo la serrarà di fuori, & farà più galiardo della seconda, in modo che detto nimico sarà neccessitato di mutare guardia, ò ritirarsi, altrimenti questo effetto andarà tanto inanzi, che ad ogni minimo moto ferirà & passarà sino al corpo. 16.<section end="2"/>

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& della forza della spada, & in questo modo non ui sarebbe altra mutatione, se non che l’ corpo quale dourebbe andare di dentro andarebbe di fuori; & in questa guardia si può facilmente usare la sinistra mano. 15.


ANCORCHE QUESTA GVARDIA RASOMIGLI LA MEDEMA passata, nondimeno è assai diuersa, perche questa stà con la spada in modo, che la mano non forma angolo dalla parte di fuori anzi, che più tosto piega il nodo della mano indentro, & forma un scurzo della spada che perciò si uede più corta, & doue che l’ altre quarte sono più forti di fuori, questa è più uigorosa di dentro si per quello scurzo della spada, come per il moto del corpo, che si uede tanto oltre con la sinistra parte, & si è posta in questo luogo per dare à diuedere come si possa andare di dentro ad’ occupase una spada in seconda guardia angolata, sapendosi, che quanto è più grande l’ angolo, che la forma, tanto è maggiore la sua forza in detta parte, & chi uolesse ferire il suo scoperto potria anch’ egli restare ferito dall’ angolo della seconda, quando che non ferisse col uantaggio della linea, perche la retta ariua più sempre, ouero non scansasse di uita, ò aspettasse, che l’ auerssario uenisse in misura per poterlo ferire, & saluarsi in dietro, mà per uolere passare inanzi con occasione senza restare fetito non ui è il più uero, ne il migliore modo di quello, che quiui si mira talmente situato, che stia pure la nimica quanto uuole angolata, che quello scurzo la serrarà di fuori, & farà più galiardo della seconda, in modo che detto nimico sarà neccessitato di mutare guardia, ò ritirarsi, altrimenti questo effetto andarà tanto inanzi, che ad ogni minimo moto ferirà & passarà sino al corpo. 16.