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Page:Scienza d’Arme (Salvator Fabris) 1606.pdf/183

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DELLA TERZA REGOLA DI ANDARE A FERIRE IL NIMICO SENZA FERMARSI.

LA PRIMA REGOLA DI CVI SI E PARLATO IN MATERIA di questo andare à ferire di risolutione è buona perche comincia à pigliare il uantaggio tanto di lontano, che ’l suo nimico non può ferire, non dimeno pare, che troppo presto si comincii à fare conoscere il proprio pericolo ad’ esso nimico in modo, che se li dà molta comodità di fare mutationi per fare disordinare, & spatio di tempo da usare altri di uersiui per saluarsi: La seconda raggione similmente è buona ancor lei, perche forma una certa guardia, quale non hà se non un solo scoperto, & à quello è così prossima la mano della spada, che nissuno può andare à ferirui senza passare prima per quel forte, tiene anco la detta guardia tanto libera la spada (come si è mostrato) che poche cauationi ui fanno di bisogno di maniera tale, che se non fosse per altro tanto obligata, & che non si conuenisse stare in lei con tanta soggetione, & strettezza di non mouere mai il braccio saria molto migliore