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mal fatto, & si ha da conseruarsi in lontana distanza acciò il nimico non possa passare. Si auertisse ancora, che in tale guardia uiene tal uolta à proposito il girare in quarta. 61.
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<section begin="1"/>mal fatto, & si ha da conseruarsi in lontana distanza acciò il nimico non possa passare. Si auertisse ancora, che in tale guardia uiene tal uolta à proposito il girare in quarta. 61.<section end="1"/>
  
'''S'''EGVITA PARIMENTI VNA TERZA, LAQVALE HA IL PVGNAle molto auanzato, & la spada altretanto ritirata, & questo per tenere la detta spada più libera dalle armi nimiche, & per scaricare la botta con maggiore impeto, & perche la non impedisca il pugnale nel seguire la nimica con fondare tutte le sue diffese sopra esso pugnale, giudicando, che la distanza dal detto pugnale al proprio corpo sia tanto longa, che la nimica non possa penetrare così inanzi prima, che non si habbia hauuta gran comodità di parare, come sarebbe uero, se si cominciasse à ferire prima, che la punta della spada penetrasse esso pugnale, mà hauendo à fare con chi sapesse portare la spada tanto oltre, che la sua punta cominciasse à penetrare la mano del detto pugnale, & conchi si sapesse risoluere secondo l’occasione restarebbe ingannato delle sue raggioni, & massime se esso non si risoluesse di auanzare la spada contra laquale à uolere contendere bisogna tenere la spada auanzata, & mettere la punta uicino alla mano del detto pugnale, mà ui uuole prontezza, & perche l’auerssario non la troui, & per potere pigliare l’occasione de suoi moti; si bene questa guardia è più tosto buona per essercittarsi, & fare buon pugnale, per così dire, che altro, perche nel combattere da douero si ricercarebbe altro sito, & altro stile. 62.
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<section begin="2"/>'''S'''EGVITA PARIMENTI VNA TERZA, LAQVALE HA IL PVGNAle molto auanzato, & la spada altretanto ritirata, & questo per tenere la detta spada più libera dalle armi nimiche, & per scaricare la botta con maggiore impeto, & perche la non impedisca il pugnale nel seguire la nimica con fondare tutte le sue diffese sopra esso pugnale, giudicando, che la distanza dal detto pugnale al proprio corpo sia tanto longa, che la nimica non possa penetrare così inanzi prima, che non si habbia hauuta gran comodità di parare, come sarebbe uero, se si cominciasse à ferire prima, che la punta della spada penetrasse esso pugnale, mà hauendo à fare con chi sapesse portare la spada tanto oltre, che la sua punta cominciasse à penetrare la mano del detto pugnale, & conchi si sapesse risoluere secondo l’occasione restarebbe ingannato delle sue raggioni, & massime se esso non si risoluesse di auanzare la spada contra laquale à uolere contendere bisogna tenere la spada auanzata, & mettere la punta uicino alla mano del detto pugnale, mà ui uuole prontezza, & perche l’auerssario non la troui, & per potere pigliare l’occasione de suoi moti; si bene questa guardia è più tosto buona per essercittarsi, & fare buon pugnale, per così dire, che altro, perche nel combattere da douero si ricercarebbe altro sito, & altro stile. 62.<section end="2"/>

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mal fatto, & si ha da conseruarsi in lontana distanza acciò il nimico non possa passare. Si auertisse ancora, che in tale guardia uiene tal uolta à proposito il girare in quarta. 61.

SEGVITA PARIMENTI VNA TERZA, LAQVALE HA IL PVGNAle molto auanzato, & la spada altretanto ritirata, & questo per tenere la detta spada più libera dalle armi nimiche, & per scaricare la botta con maggiore impeto, & perche la non impedisca il pugnale nel seguire la nimica con fondare tutte le sue diffese sopra esso pugnale, giudicando, che la distanza dal detto pugnale al proprio corpo sia tanto longa, che la nimica non possa penetrare così inanzi prima, che non si habbia hauuta gran comodità di parare, come sarebbe uero, se si cominciasse à ferire prima, che la punta della spada penetrasse esso pugnale, mà hauendo à fare con chi sapesse portare la spada tanto oltre, che la sua punta cominciasse à penetrare la mano del detto pugnale, & conchi si sapesse risoluere secondo l’occasione restarebbe ingannato delle sue raggioni, & massime se esso non si risoluesse di auanzare la spada contra laquale à uolere contendere bisogna tenere la spada auanzata, & mettere la punta uicino alla mano del detto pugnale, mà ui uuole prontezza, & perche l’auerssario non la troui, & per potere pigliare l’occasione de suoi moti; si bene questa guardia è più tosto buona per essercittarsi, & fare buon pugnale, per così dire, che altro, perche nel combattere da douero si ricercarebbe altro sito, & altro stile. 62.