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Page:Regole di molti cavagliereschi essercitii (Federico Ghisliero) 1587.pdf/196

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te il punto d’essa al diritto dell’Anello; & si tiene il braccio piegato alquanto: che cosi ella viene sostenuta più facilmente; & è più propinqua ad arrestarsicon maggior facilità: & questo è secódo l’usodella guerra.

La terza circonstanza, che’è l’arrestarsi la lancia, si fà in quattro modi. Nel primo s’arresta nel cominciar la carriera. Nel secondo, quando è inviato il casuallo. Nel terzo, quando il Cavagliero s’avicina al suo aversario distante una lancia di lunghezza. Questi tre modi, oltre che fanno brutto vedere: & se bene quest’ultimo si può pur fare, nondimeno quando si corre con la lancia incassata; per il moto del cavallo facilmente la lancia si dimena, dovendosi ella porta ferma, ne risulta bruttissimo effetto. Il modo d’arrestar si può fare con la mano volta all’in sù, quàdo si corre disarmato, & volta all’in sù, quádo si corre disarmato, & volta all’in giù: & questo modo è tenuto il migliore, per esser moto naturale, si come ogni altro è violento. Nel quarto s’arresta nell’istesso tempo, che la lancia arriva in linea retta nella ferita.

La quarta circonstanza, ch’è abbassar la lancia, in quattro modi si fà. Nel primo, subito, che s’è arrestato si abbassa. Nel secondo, quando l’huomo s’avicina al nemico s’abbassa un poco. Nel terzo s’abbassa, & si ferisse in un tempo medesimo; il primo non conviene farsi in nissuna maniera; il secondo è più