Wiktenauer logo.png

Page:Regole di molti cavagliereschi essercitii (Federico Ghisliero) 1587.pdf/176

From Wiktenauer
Jump to navigation Jump to search
This page contains changes which are not marked for translation.

This page needs to be proofread.

Nel terzo (& questo hà più del perfetto) si può co tre passi della forza, passar dal diritto piede, & ferire con una mano sola.

Nel quarto, & ultimo, (il quale è quello, di che si feruiremo, fatto che si haurà il passeggio col corpo in prospettiva) à poco à poco si calerà la picca, laquale sara riceuuta dala máca mano: & arrivatosi poi in distanza, có essa nell’orizonte, s’avertirà, che il suo estremo sia per diritto al punto, nel quale si vorrà ferire: & ritirandosi il pie manco appresso al diritto, & aggiustando la ferita, si farà il moto de i tre passi, movendo il manco piede prima, & poi il diritto: & finalmente si farà finir sopra il manco la declinatione del peso, & il moto della forza dell’huomo: si terrà ancho il braccio diritto in angolo; & il pugno appresso il cinto, per operar la ferita in linea retta.

La quinta operatione, che si fà con la picca, è la ritirata, doppo che si sarà fatta la ferita: & questo per rifar di nuovo battaglia con un’altra picca; overo per cacciar mano allo stocco; la qual picca, rotta c’haurà il Cavagliero, la getttarà in terra. Et questo gettarla in terra si fà in tre modi: Nel primo in dietro, ò per fianco, ò per di sopra la spalla diritta: ma questo, oltre che có la picca da dovero non si può fare, per lo più si dà in testa, & à padrini, & à i circonstanti.