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LIBRO QVARTO
 
LIBRO QVARTO
  
<sub>''i''</sub>O ''hauerui detto di sopra, che la presen te opra non puote seco recar ornamento ueruno, hora a mostrarui la ragione animosi lettori, mi conduce, che se occhiutamente giudicar uorrete, nessuno di uoi sera, che non dica molte cose esser in uno di loda degne, che in uno altro biasmeuoli sarebbono o senza conuenimento, et chi è colui, che molto lodando la politezza l’arteficiosa anda tura, il uiso non sconciamente depinto di una uaga donna, che se cotali cose in uno giouane uedesse, che non le biasi masse: molte parole bambe anchora in uno pargolo lodiamo, che se nelli maturi anni la tenesse, come rinfanciullito da tutti sarebbe deriso perche si dimostra, una istessa cosa poter si lodare et biasimare, non per suo, ma per riguardo di colui, cui si congiunge, et nel uero, chi non loda gli belli colo ri della soaue eloquentia, gli dotti congiungimenti delle''
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<sub>''i''</sub> O ''hauerui detto di sopra, che la presen te opra non puote seco recar ornamento ueruno, hora a mostrarui la ragione animosi lettori, mi conduce, che se occhiutamente giudicar uorrete, nessuno di uoi sera, che non dica molte cose esser in uno di loda degne, che in uno altro biasmeuoli sarebbono o senza conuenimento, et chi è colui, che molto lodando la politezza l’arteficiosa anda tura, il uiso non sconciamente depinto di una uaga donna, che se cotali cose in uno giouane uedesse, che non le biasi masse: molte parole bambe anchora in uno pargolo lodiamo, che se nelli maturi anni la tenesse, come rinfanciullito da tutti sarebbe deriso perche si dimostra, una istessa cosa poter si lodare et biasimare, non per suo, ma per riguardo di colui, cui si congiunge, et nel uero, chi non loda gli belli colo ri della soaue eloquentia, gli dotti congiungimenti delle''

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LIBRO QVARTO

i O hauerui detto di sopra, che la presen te opra non puote seco recar ornamento ueruno, hora a mostrarui la ragione animosi lettori, mi conduce, che se occhiutamente giudicar uorrete, nessuno di uoi sera, che non dica molte cose esser in uno di loda degne, che in uno altro biasmeuoli sarebbono o senza conuenimento, et chi è colui, che molto lodando la politezza l’arteficiosa anda tura, il uiso non sconciamente depinto di una uaga donna, che se cotali cose in uno giouane uedesse, che non le biasi masse: molte parole bambe anchora in uno pargolo lodiamo, che se nelli maturi anni la tenesse, come rinfanciullito da tutti sarebbe deriso perche si dimostra, una istessa cosa poter si lodare et biasimare, non per suo, ma per riguardo di colui, cui si congiunge, et nel uero, chi non loda gli belli colo ri della soaue eloquentia, gli dotti congiungimenti delle