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çoe saver prese avantiçade, savere far roture çoe romper braçi e gambe, saver ligadure çoe Ligar braçi per modo che'l homo non habia piu defesa ne se possa partire in sua liberta, Saver ferire in luogo piu periculoso. Anchora save mettere uno in terra sença periculo di si instesso. Anchora saver dislogar braçi e gambi per diversi modi. Le quale tutte chose scriviro e poro depinte in questo libro de grado in grado chomo vole l'arte.

Noi avemo ditto ço che vole l'abraçare, ora disemo delle guardie d'abraçare. Le guardie del abraçare si po fare per diversi modi. & un modo e miglore del altro. Ma queste .ⅲⅰ. guardie so le miglore in arme e senç'arme, avegna dio che le guardie non a stabilita per le prese subite che se fano.

E lli primi quatro Magistri che vederiti cum le corone in testa, per quegli si mostra le guardie del Abraçare, çoè Posta longa, e dente di cengiaro le quali fano una in contra l'altra, e poii fano porta di ferro e posta frontale l'una in contra l'altra. E queste .ⅲⅰ. guardie pon fare tutte chose che denançi sono ditte del abraçare in arme e senç'arme çoè prese e ligadure e roture &cetera Mo bisogna fare per modo che le guardie sen cognosca delli Magistri Zugadori, e lli scolari da zugadori, e lli çugadori de Magistri, e lo remedio del contrario, ben che sempre lo contrario e posto dredo al remedio, e tal volta dredo[1] lo remedio o dredo tutti li soii zogi. e di questo faremo chiareça.

Noi disemo che a cognosser le guardie overo poste e liçera chosa, prima che le guardie ano lor arme in mano l'una contra l'altra, e non si tochano l'una cum l'altra. E stano avisade e ferme una contra l'altra per vedere ço che lo compagno vol fare. E queste sono chiamade poste overo guardie overo primi Magistri de la Bataglia. E questi portano corona in testa, per che sono poste in logo e per modo di fare grande defesa cum esso tale aspetare. E sono principio di quell'arte çoe di quell'arte de l'arma cum la quale li ditti Magistri stano in guardia.

E tanto e a dire posta che guardia. E guardia e tanto a dire che l'omo se guarda, e se defende cum quella, de le feride del suo inimigo. E tanto e a dire posta che modo de apostar lo inimigo suo per offenderlo sença periculo di se instesso.

L'altro Magistro che seguita le .ⅲⅰ. guardie, vene ad ensire de le guardie, e si vene a defenderse d'un altro zugadore cum gli colpi che esseno de le .ⅲⅰ. guardie che sono denançi. E questo Magistro porta anchora corona, e si e chiamado secondo Magistro. Anchora si e chiamado Magistro remedio per che ello fa lo remedio che non gli siano dade de le feride overo che non gli sia fatta inçuria in quell'arte


che sono le ditte poste overo guardie.

E questo segondo zoe rimedio si a algui zugadori sotto di si i'quali zugano quelli zogi che poria zugare lo Magistro ch'e d'avanti zoe lo rimedio piglando quella coverta overo presa che fa lo ditto rimedio. E questi zugadori portarano una divisa sotto lo zinochio. E sarano questi zugadori tutti li zoghi de lo rimedio in fin tanto che si trovara un altro Magistro che fara lu contrario de lo rimedio e di tutti suoi zugadori.

E perço ch'ello fa contra lo rimedio e contra soii zugadori, ello portera la divisa de lo Magistro rimedio e de soi zugadori çoe la corona in testa e la divisa sotto lo zinochio, E questo Re e chiamado Magistro terço, e de[2] chiamado contrario per che sara contra gl'altri Magistri e contra a soi zogi.

Anchora digo che in alchuni loghi in l'arte si trova lo quarto magistro zoe Re che fa contra lo terço Re, zoe lo contrario delo rimedio. E questo Re, e lo magistro quarto chiamado Magistro quarto. E de[2] chiamado contra contrario, Ben che pochi zogi passano lo terço Magistro in l'arte. E si piu s'in fano, se fa cum periculo. E basta di questo ditto.

Como noii averno parlado qui dinançi de le guardie d'abrazare, e del Segondo Magistro zoe del rimedio e deli soi Zugadori, E del terzo Magistro contrario al segondo Magistro & a soii zugadori, E del quarto Magistro ch'e chiamado contra contrario, chosi come questi Magistri e zugadori ano a reçere l'arte d'abraçare in arme e sença arme, chosi ano questi magistri e zugadori a reçere l'arte de la lança cum le lançe e loro guardie Magistri e zugadori. Et per lo simile cum la Azza, e cum la spada d'una mano e de doii mani. E per lo simile cum la daga.

Si che per efetto questi magistri e zugadori detti dinançi cum le insegne loro e divise ano a rezere tutta l'arte d'armizare a pe e dacavallo in arme e senç'arme. Segondo ch'elli fano in lo zogho del abrazare.

E queste s'intende solamente pero che chosi bisogna esser guardie e Magistri in le altre arte e rimedii e contrarii come in l'arte de Abrazare azo che lo libro si possa licera mente intendere.

Ben che le Rubriche e le figure, e li zoghi mostrarano tutta l'arte si bene che tutta la si pora intendere.

Ora

atendemo ale figure depinte e a lor zoghi & a loro parole le quale ne mostrara la veritade.

  1. Written at the end of the line, with a mark indicating the insertion point.
  2. 2.0 2.1 Should be "et e"?