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Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/45

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Imperio; & per quella sono stati sempre observati, mantenuti, & diffesi in loro Imperio, & con lo presidio dele arme. Et per li imperatori è stata constituita, & ordinata l'arte dela militia, che con regula, & disciplina militare se debbe observare dando gran privilegii ali cavalieri che in exercitio d'arme se ritrovano, de liquali tutta le lege civile ne è piena. Et specialmente Constantino imperatore donorno molti privilegii ala militia, ordinando con quelli la lege militare, laquale è contra li cavalieri che non observano la doctrina, & la militare disciplina contra quelli che commettesseno mancamento nel exercition militare, overo altri delict; & specialmente quelli che passasseno li comandamenti del loro capitaneo, Ducha, conductieri; & che non obedessino lo Imperio, & potesta de quelli, o che fossenon transfugitori al'hoste, o che commettesseno latrocinii, alienando le arme militare, overo che l'arme militare convertesseno in altri instrumenti, o che ne facesseno zappe, aratri, o simili artificii più apti alo culto dela terra, che alla administratione de l'arme adoperare . Et però havendo lo imperatore ordinata l'armte dela militia; & sopra quello officio per privilegio concesso, & facta la disciplina dela militia per proprie lege, per li cavalieri armigeri non se po denegare che non debiano observare le imperiale lege; perché dali imperatori hanno adducto lo origine de l'arme, & dele lege auctori, & inventori se sono retrovati; liquali sono de tanta veneratione, che lo Imperio ale lege è subjecto, è non le lege al'imperio subjecte se manteneno; et per questa cagione li cavalieri armigeri sono subjecti ale lege im-