Wiktenauer logo.png

Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/38

From Wiktenauer
Jump to navigation Jump to search
This page contains changes which are not marked for translation.

This page needs to be proofread.

Volendo nel mio cominciato scrivere ne l'arte militare circa le particulare battaglie da persona a persona, necessaria cosa sarà prima far mentione quale conditione è opportuna a quelli che se desponeno in tale exercitio intrare. Onde dico che coloro che voranno exercitarse in si facti mysteri, debbeno prima considerare la causa de la loro impresa, & pigliare salubre consiglio nel intrare del combattere attale che de quella al fine possa con honore facilmente remanere vincitori con sua salute; perché ne l'arme nulla robusta fortezza senza pudentia po essere vincitrice; dapoi diremo chel bono pugnatore debbe essere longo tempo neli fastidiosi sudori, & neli insupportabili freddi exercitato, & sotto il peso de le arme havere indurati gli soi valorosi membri in modo che da fame, da vigilie, & da tutti gli altri desasii che se soleno comportare nel seguir de l'arme non piglierencrescimento alcuno, anzi cosi armato como disarmato verso il nemico in modo che sia veterano, & non novitio como nela lege imperatoria è notato, & Vegetio de re militari c. XXIIII dice chel bon cavaliero studioso ne l'arme debbe essere experto de l'arte de scrimire, senza laquale aptamente non potria tirare la spata contra del nemico, quale è ne cessaria continuamente nela guerra excercitarse. Onde Casiodoro dice in una sua epistola che l'animosita del feroce combattente per longa pace diventa vile; & lo conflicto che per tempo se desmentica la nova battaglia li da terrore per questo debbe essere assiduo in lo combattere senza nissu-