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Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/129

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re simile de conditione delo rechiesto; & in questo caso se debbe dare il campione simile del rustico rechieditore; & quando lo nobile rechiedesse lo rustico debbe con la sua persona combattere; pero in caso che fusse il rechieditore nobile impedito po dare il campione simile al rechiesto; perche la consuetudine de tal battaglia recerca che le persone siano equale de conditione excepto in delicto de infidelita, nelquale lo rustico po rechiedere lo suo signore nel combattere da persona a persona, si como meglio appresso vederemo. Et Andrea de Sergnia, & misser Baldo dicono che habitando uno nobile de continuo in villa non sara pero rustico per respecto che il loco rusticano non po togliere la nobilita a chi naturalmente la possede, si como vederemo nel sequente libro.

Como non e licito corrompere il campione. Capitulo IX.

NEla constitutione de Federico se descrive che sel campione fosse dal nimico corrupto per farse vincere, benche sia licito nela battaglia de tutta oltranza con ogni fraude superare lo adversario; non saria pero in tal caso vincitore; perche non merita victoria secondo la lege civile chi vince con corruptione de premio alcuno; perche tale battaglia fo inventa per iudicio de trovare la verita per forza d'arme, chel contrario suo e lo corrompere per dinari, como quello ilquale vince la sententia corrompendo il iudice, & testimonii non e legitimo vincitore; quantunche in battaglia de tutta oltranza sia licito usare ogni