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Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/124

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il vasallo con suo signore per causa de infidelita, chel vasallo imponesse al suo signore havere commessa contra del suo honore in tal caso non potria il signore dare il campione, ma debbe personalmente col vasallo combattere (si como appresso piu diffusamente vederemo.) Et e da sapere che in crimine de lesa maiesta, o per tradimento dela patria, o per homicidio non se po campione combattere, ma con la propria persona, & in septe casi e premesso dare il campione, si como appresso diffusamente vederemo.

Deli campioni che fosseno superati, o chi combatesseno con fraude. Capitulo II.

QUando un Conte, Duca, Principe, o qual se voglia altro signore desse un campione in caso che fosse in battaglia superato se po dire lui essere superato dal vincitore del suo campione; servato se fraudulentemente il campione se havesse facto superare, & vincere per fraudare lo honore del suo signore non havendo facto il debito nel combattere, sara punito il campione; ma sel campione senza fraude se recredesse, overo confessare il delicto; in questo Federico Imperatore fece constitutione che saria vinto, & confesso il suo signore che lo desse; & secondo la lege longobarda non se po dare campione exceptio in caso de impedimento; & quando sara permessa la battaglia il dare del campione e per privilegio dela dignita; & quando il provocatore fosse inferiore del rechiesto; & pero disse chel campione debbe essere equale del Cavaliero ad