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Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/123

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Incomincia il quinto Libro, nelquale se tracta deli campioni, quali se danno nela battaglia per cavalieri che de ragione possono dare campioni. Capitulo I.

Nel primo capitulo del quinto libro se descrive che generalmente quando se vole combattere per guagio de battaglie, overo altra cagione da persona a persona a ciascaduno e necessita defendere la vita sua con il ferro, seguitando la doctrina del auctoreSalustio, quale in suo cattellinario in persona de Catellina Romano giovine gagliardo parlando ali soi commilitioni dicea. Fratelli la spata e sola la via nostra; & per quella bisogna essere aperta, cio siati gagliardi; & per questo ogni rechieditore, overo rechiesto debbe combattere con la propria persona; reservato quando la dignita del suo honore non lo recercasse essendo la rechiesta de homo di minore conditione, & lo provocato piu degno, alhora se potra dare un campione simile & equale al stato del rechieditore quale per lui combattesse; & questo se trova secondo la lege longobarda, & la ragione civile, & per la constitutione de Federico Imperatore nel regno de Sicilia recerca equalita nela battaglia; pero vole lo inferiore de conditione non devere a combattere provocare il suo superiore; reservato quando combattere volesse