Wiktenauer logo.png

Difference between revisions of "Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/120"

From Wiktenauer
Jump to navigation Jump to search
(9 intermediate revisions by the same user not shown)
Page statusPage status
-
Problematic
+
Not proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
L Í B R О
+
<section begin="1"/>che meglio li parera non contravenendo ali pacti;<section end="1"/> <section begin="2"/>& p[er]che se narra de uno nostro regnicola il quale armato ligiero se fece conducere nel steccato certa quantita de pietre si lice tonde, & piccole apte a menare a braccio con le quale percosse il suo nimico, in modo & in tal manera lo offese che dapo lo assalto lo vinse, & superollo; si como fece Re David al gigante Golia il quale occise con pietre. De un'altro Cavaliero anchora se narra che porto una quantita de giavarine dentro del steccato le quale in diversi lochi le fixe in terra; & con quelle insultando il suo nimico quando tirandole, & quando fugendole sempre con nove offese se adoperava tale che a la fine rimase vincitore. Et per questo se denota chel nimico se debbe con ogni subtile industria, & ingegno superare cercando q[ua]llo che lui deliberasse contra de te adoperare, tu contra epso con ogni avantagio se sforza adoperarlo per salvatione dela vita desiderata a ogni generatione d'animali. Pero quando se combattesse per amore, per voto, o per monstrare la virtu se debbe seguire secondo la conventione deli pacti senza alcuno avantagio dele parte; perche dice l'antiquo proverbio, per amore se fanno de gra[n] tracti; guardate del avantagio che danno non habi.<section end="2"/>
  
che meglio li parera non contrauenendo ali 134611517 g
+
<section begin="3"/>'''Dele arme secondo la lege Longobarda. Cap[itolo] II.'''<br/><br/>
cheß’ narra de тю noftro regnicola ilquale armato 119
 
  
giero/êfêce conducere nel[leccate certa quantita de pie
+
'''V'''Ederemo appresso secondo la lege de Imperatori longobardi quali forono inventori in Italia del combattere per guagio de battaglia, se debbe combattere so[n] scuti, & bastoni<section end="3"/>
tre filice tondeß" piccole aptc a menare a braccio con
 
lequale рено/[е iljuo nimicoj/n modo Ú дм tal manera
 
10 след che dapo lo aßiilto lo ui/rtß,€s‘fuperollo; [i como
 
#ce Re Dauid algiganti' Golia ilquale occifë con pietre
 
 
 
De wtfaltro Caualiero 4пс170т4]ё narra che porto :ma
 
quantita деgiauarine dentro del[leccate lequale дм die
 
нет)? 10с171 lefixe дм п‘тще‘э' con quelle imfùltundo il[no
 
m'mico quando tirandole ‚ (Т quandejïigendole [ётрте
 
con noue effe/ef’ adoperana tale che alafine rimafë ui/n
 
 
 
citore~ Et per Чае/10111 denqu chel nimicofê debbe con
 
 
 
- ogm'ßibn'le undußria,<5 ì/nge nojuperare cercando qlc
 
lo che lui deliberajfe contra die п: adoperare , tu contra
 
epjiz con ogni auantztgiojê sfan adoperarlo per[àluae
 
tiene dela uita dejideratu a ogm'generatione d’animali.
 
Pero quandeß’ combatte/fe per amore yper uoto ‚ 0 per
 
 
 
"willirare la uirtufë debbe/èguirejêcondo la conuentio
 
ne deli paélifënìa alcuno auantagio dele parte ,- perche
 
dice Fantiquo prouerbio,per amorefê)imno degrd tra?
 
liu-guardate del auautugio che danno non habi.
 
 
 
<section begin="2"/>'''''Dele arme secondo la lege Longobarda.'' Cap[itulo] II.'''
 
 
 
'''V'''Ederemo appresso secondo la lege de Imperatori longobardi quali forono invenori ib Italia del combattere per guagio de battaglia, se debbe combattere so[n] scuti, & bastoni<section end="2"/>
 

Revision as of 01:07, 19 June 2018

This page needs to be proofread.

che meglio li parera non contravenendo ali pacti;

& p[er]che se narra de uno nostro regnicola il quale armato ligiero se fece conducere nel steccato certa quantita de pietre si lice tonde, & piccole apte a menare a braccio con le quale percosse il suo nimico, in modo & in tal manera lo offese che dapo lo assalto lo vinse, & superollo; si como fece Re David al gigante Golia il quale occise con pietre. De un'altro Cavaliero anchora se narra che porto una quantita de giavarine dentro del steccato le quale in diversi lochi le fixe in terra; & con quelle insultando il suo nimico quando tirandole, & quando fugendole sempre con nove offese se adoperava tale che a la fine rimase vincitore. Et per questo se denota chel nimico se debbe con ogni subtile industria, & ingegno superare cercando q[ua]llo che lui deliberasse contra de te adoperare, tu contra epso con ogni avantagio se sforza adoperarlo per salvatione dela vita desiderata a ogni generatione d'animali. Pero quando se combattesse per amore, per voto, o per monstrare la virtu se debbe seguire secondo la conventione deli pacti senza alcuno avantagio dele parte; perche dice l'antiquo proverbio, per amore se fanno de gra[n] tracti; guardate del avantagio che danno non habi.

Dele arme secondo la lege Longobarda. Cap[itolo] II.

VEderemo appresso secondo la lege de Imperatori longobardi quali forono inventori in Italia del combattere per guagio de battaglia, se debbe combattere so[n] scuti, & bastoni