Wiktenauer logo.png

Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/115

From Wiktenauer
Jump to navigation Jump to search
This page contains changes which are not marked for translation.

This page needs to be proofread.

mente anchora quando il iudice spartendo non havesse permetessa la battaglia finirse, non se debbe piu recercare, reservato quando fosseno per pacti convenuti che devesseno tanto combattere per fin che luno, o l'altro fusse vinto, morto, o desdecto; si como meglio e dicto in uno altro capitulo desopra dove se parla delo loco in nel secondo libro.

Quando uno deli disfidati a certa giornata volesse provocare un'altro cavaliero se quello potra dire satisfa ala prima battaglia, & poi te satisfaro io. Capitulo V.

E Da vedere anchora se doi cavalieri havesseno guagio di battaglia a certa giornata in caso che uno de quelli obligati inanzi la giornata rechiedesse un'altro per guagio de battaglia. Se questo rechiesto potesse refutare lo combattere per respecto che quello rechieditore e obligato primo ad altro, che non a lui, dicendo che primo se devesse absolvere dala prima querela, & dapo trovandose in sua liberta li haveria resposto; quando lo rechieditore respondesse che bastasse per tutti doi; se dimanda si la petitione del rechiesto e iusta che lo rechieditore se absolva dela prima obliganza. Perche se responde de si per molte bone ragione. La prima e che essendo questo rechieditore novo obligato al primo, & essendo superato dal secondo veneria a vincere uno obligato quale trovandose presone de doi per ragione saria primo astrecto da quello che prima l'havesse vinto; per questo po dire il secondo re-