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Antonio Manciolino/Fourth Book

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Illustration from the title page of the fourth book.
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by Steven Reich

[E6] LIBRO QVARTO

IO hauerui detto di sopra, che la presen te opra non puote seco recar ornamento ueruno, hora a mostrarui la ragione animosi lettori, mi conduce, che se occhiutamente giudicar uorrete, nessuno di uoi sera, che non dica molte cose esser in uno di loda degne, che in uno altro biasmeuoli sarebbono o senza conuenimento, et chi è colui, che molto lodando la politezza l’arteficiosa anda tura, il uiso non sconciamente depinto di una uaga donna, che se cotali cose in uno giouane uedesse, che non le biasi masse: molte parole bambe anchora in uno pargolo lodiamo, che se nelli maturi anni la tenesse, come rinfanciullito da tutti sarebbe deriso perche si dimostra, una istessa cosa poter si lodare et biasimare, non per suo, ma per riguardo di colui, cui si congiunge, et nel uero, chi non loda gli belli colo ri della soaue eloquentia, gli dotti congiungimenti delle [E6v] sue bene composte uoci, el tanto armonizzante suono, è fuori del diritto conoscimento, et chi anchora quella istessa eloquentia in cui non fosse conueneuole, uituperasse, sarebbe giudicioso detto.

Quindi gli saui scrittori secon do le conditioni delle persone nelle loro opre introdotte parlare, & rispondere le fanno, che come non conuiene ad uno gia carico di senno e di anni di giouenili uestimenti ornarsi, ne di cose amorose far contezza, cosi ad uno militante, & macchiato di rugine per le sempre por tate armi disdicerebbe con quella lingua proferere alcuna elegantia, alla quale ha fatto sostenere tanta sete & di giuni nelli continoui disagi della guerra & piu uolte del la poluere per il spatioso aere uolante renduta satolla, se tale non fusse, quale il magnanimo Aiace contra il segace Vlisse nella contesa dell’armi di Achille dauanti gli Prencipi di tutta la Grecia pronuntio, tutto che Aiace di Soldato, & Vlisse di Oratore facendo mostrassono gli effetti, ne è percio, l’oratione di Vlisse (se delli colori per suasibili priuata fosse) a quella di Aiace soprana, anzi co me una Diana spogliata de gli suoi belli ornamenti e Venere, appresso la sempre ignuda ma bella Pales Dea de gli pastori. Perche chiudere uolgio, che quantunque io dauanti gli conspetti de gli huomini per cagion di ora re non uenghi, non fia per cio il parlar mio si iregolato per tutto, che pareggiar non si possi se non di fuori, almeno sotto gli ornati panni a molte moderne opre, da quelli intorniate. Ma seguitando la mia fatica quarta, dico, che in quella comporro l’arte di spada da filo & targa, ouer brocchero largo, laquale essendo bene appre[E7]sa potranno anchor gli buoni giocatori alla spada da gioco trasferire, facendogli chiaro, che nel fine del libro duo altri giochi seranno apponuti cioè, quello di due spa de, & di spada sola, ma ripigliando quello della spada & brocchero largo, ouer targa, dico, che.
CAPITOLO PRIMO.

Essendo bene agiato con la spada & per caso con il brocchero largo & hauendo il piede manco innan zi, & il braccio del brocchero ben disteso uerso il nemico, & la spada in coda lunga alta, tu raccoglierai il piede destro appresso il manco. Indi scorrerai innanzi col pie de manco sanza tirare anchora alcuno colpo. Perche tro uandosi il tuo nemico cosi stretto, di due cose l’una far gli sera forza, ouero tirare, ouero fuggire al indietro, ma poniamo che gli tirasse una stoccata con il manco in nanzi, a cotale stoccata piu contrari potrai fare.

Per che, ouero passerai con il destro uerso le sue sinistre par ti tirandogli in quel medesimo tempo di uno riuerso nel braccio della spada, si, che la gamba manca seguiti la destra per di dietro, & per tuo riparo tosto ritirerai in dietro il piede destro agiandoti in coda lunga alta come sopra detto.
Ouero gittando il piede manco uerso le sue deboli parti cacciare potrai il falso sotto quella, & uarcando con il piede dritto uerso le sue sinistre parti gli ferirai la gamba manca di uno mandritto, si, chel piede manco seguiti il destro per di dietro. Indi gittan do in dietro il piede destro farai una mezza uolta di pu[E7v]ngo, per il che ti trouerai nella prenomata guardia.
Tu potrai anchora scorrer con il piede destro uerso le sue sinistre parti spignendogli una punta nel fianco in guisa, chel piede manco del destro per dietro seguitatore sia. Indi trahendo in dietro il piede predetto forte ti rac coglierai agiatamente nella predetta quardia.
Tu puoi etiandio uarcar con il destro innanzi alquan to uerso le sue manche parti cacciando il falso della tua spada sotto la sua stoccata dal brocchero accompagnato.
Indi gli percoterai li subito la sinistra gamba di uno riuerso, & per tuo riparo ritirerai in dietro il piede destro riducendoti con la spada in guardia di faccia, et seguentemente ti assetterai nella guardia tante fiate sopra detta.
Potresti anchora passare con il piede forte innanzi alquanto uerso le sue deboli parti affondando in quel tempo la spinta stoccata con il dritto filo della tua spada. Indi uolgendogli uno riuerso per la faccia tirerai il piede destro in dietro. Dopoi spignerai una punta in guar dia di faccia per tuo schermo, & agieraiti nella sopranomata guardia et cosi li contrari della stoccata finiti sono.
SEguentemente comporre intendo gli contrari, che far si ponno ad uno, che spignesse una stoccata per ferirti di uno mandritto posto caso, che amenduo ui trouiati con il piede manco innanzi in coda lunga alta.
A schifezza di cotale punta tu potrai tirare di uno mez zo mandritto per la mano della spada facendo la testa ben riparare dal brocchero in guisa, che la spada cali in cingiara porta di ferro, & com’egli tirera il mandritto per [E8] ferirti la testa, subito ualicherai innanzi con il piede dritto & poi ti raccoglierai in guardia di testa iui riparandoti da quello, & dandogli a trauerso le gambe di uno si mile mandritto. quindi ritirando al indietro il piede destro uolgerai la mano della spada per lo cui uolgimento ti trouerai agiato in coda lunga alta con il piede manco innanzi.
Ouero tu coglierai il piede debole appo il forte, & di presente guiderai il piede destro innanzi cacciando il dritto filo della tua spada in cotal punta, et quando egli uolgera il mandritto per ferirti la gamba, tu tantosto por rai la tua spada sotto’l tuo brocchero uerso le sue destre parti iui schifandoti dal predetto colpo. Ilche fatto, gli giugnerai la gamba destra di uno trauersale riuerso, & poi ritirerai il piede dritto al indietro spignendo insieme una punta andante per insino in guardia di faccia per tuo schermo, & agieraiti nella sopradetta guardia coda lunga alta.
Potrai anchora riporre il piede manco dietro al destro tirandogli uno mandritto per la mano della spada, che cali in porta di ferro larga, & com’egli ti uorra ferire la testa del mandritto, tu con il falso lo urterai scorrendo alquanto innanzi con il piede destro, et ti randogli insieme uno riuerso per gamba, poscia tornerai il medesimo piede in dietro spignendo una punta per sot to il tuo brocchero, che uadi in guardia di faccia per tuo riparo & assetteraiti nella gia detta guardia.
Potrai ancho passare con il piede destro uerso le sue sinistre parti et il cotale passamento con il brocchero la da ta punta rintuzzare ferendogli la gamba di uno mandritto, si, ch’el tuo piede manco seguiti il dritto per dietro. [E8v] Indi trahendo pur al indietro il destro & uolgendo la mano della spada nella gia detta guardia ti trouerai.
Ouero scorrerai col piede dritto uerso le sue forti par ti cacciando il dritto filo della tua spada nella sua punta, & subito gli uolgerai uno riuerso per la faccia, si, che non potra fare il mandritto quindi trahendo in dietro il destro piede gli tirerai una stoccata nella faccia leuandoti al in dietro con tutta la persona gaiamente, & cosi ritornerai nella antidetta guardia.
Poi entiando mentr’egli tirera la punta ferirgli la ma no spignente quella con uno falso di sotto in su per sino in guardia di faccia, & com’egli tirera il mandritto, tu di presente uarcar con il piede destro uerso le sue sinistre parti percotendogli il braccio della spada con uno man dritto, si, ch’el piede debole seguiti il forte per dietro in tuo riparo, & uolgendo la mano della spada ti ritrouaressi nella detta guardia.
CAPITOLO SECONDO.

MA sel nemico tirasse una stoccata & poi il piede manco appo’l destro, et scorgesse seguentemen te il piede destro innanzi per darti di uno mandritto, oue ro di uno fendente, tu per la primiera alla stocccata non farai mossa, ma com’egli uenera col mandritto, tu quello urterai andando in guardia di testa con il piede forte in nanci & ferendogli la gamba di uno mandritto seguente mente traherai al indietro il piede destro et uolgendo la ma no al usato nella tante fiate celebrata guardia ti agierai.

[F1] CAPITOLO TERZO.

MA s’egli spignesse una punta per giugnerti di uno riuerso per faccia, o per gamba, tu hauutogli l’oc chio alla mano, come cacciera la detta punta, tu passerai innanzi con il destro piede con il falso scansando quella, & mentre uorra offenderti con il riuerso per testa, tu pas serai innanzi con il piede manco schifandoti da quello con il dritto filo della tua spada in modo chel brocchero guar di bene la testa. Indi ritirerai al indietro il pugno della spada spignendogli per faccia una stoccata & leuandoti con uno salto balzato al in dietro ritornerai nella detta sopra guardia. Et quando egli tirasse il detto riuerso per gamba, Tu scorgerai innanzi il manco piede uolgendo il dritto filo della spada di rimpetto al riuerso, in guisa, che la punta della tua spada guardi uerso terra, & poi gli spi gnerai una stoccata per faccia balzandoti al indietro, & al fine ti agierai nella tanto detta guardia.

CAPITOLO QVARTO.

HAuendo detto quello, che far si puote in coda lunga alta, parimente seguitando dir intendo delle offese & contrari che far si ponno in coda lunga stretta con il piede destro innanzi, & sia manifesto non esser la piu sicura guardia per ripararsi ne piu atta per offender che questa. Volendo adunque tu strigner il nemico in questa guardia, tu tirerai il piede manco appo’l destro, & seguentemente passerai innanzi con il piede destro. Per [F1v] che hauendolo cosi stretto, gli conuerra di due cose una a forza scegliere, ouero tirare o in dietro andare, e sel perdera spatio alcuno del campo gli fia non poca uergogna.

Poniamo percio che egli spinga una punta con il piede manco innanzi per sconciarti, & esser in suo arbitrio di ferirti mandritto, o di qualunque altro colpo, che gli piacesse, tu per sicurarti da cotale punta, ritirando il piede destro in dietro anderai con la spada in cingiara por ta di ferro. Et com’egli uorra offenderti con il mandritto, o con altro colpo, tu subito scorgerai il destro piede in nanzi, urtando il datto colpo con il falso, & seguitando gli giugnerai la gamba dritta con uno riuerso, et poi per schermo tuo una punta nella faccia gli spignerai per sotto il tuo brocchero. Indi ritirando in dietro a grande passo il piede destro, tu uolgerai la mano della spada in gui sa, che la punta il nemico uolto rimici, et poi un’altra pun ta medesimamente farai balzandoti con uno gaio salto al undietro, & cio fatto, nella guardia sopra detta coda lunga stretta con il piede dritto innanzi ti riporrai.
CAPITOLO QVINTO.

RItrouandoui ammenduo nella predetta guardia di coda lunga stretta con il piede dritto innanzi, sel nemico spignera una punta con il piede manco innanzi per darti di uno mandritto, tu quella con il dritto filo schiferai, ma mentre uedrai uenire il mandritto, tu spigne rai una punta per insino in guardia di faccia iui schifan doti da quello. Dopoi tu scorgerai il piede debole uerso le sue dritte parti dandogli insieme di uno riuerso nella co [F2] scia destra. Indi spignendogli una stoccata nella faccia ti leuerai al indietro con uno salto et assetteraiti nella pre detta guardia di coda lunga stretta con il piede destro auanti. Ma ponendo, che dopoi la punta il nemico non tirasse il mandritto, ma uno riuerso per testa, tu scorgerai il piede destro auanti, et quello con il dritto filo della tua spada scanserai, si, che la testa sia bene dal brocchero guar data. Indi uarcherai con il piede forte uerso le sue sinistre parti dandogli insieme di uno mandritto nella sua co scia manca, si, ch’el piede debole seguiti il forte per dietro, & per tuo schermo raccoglierai il piede destro in dietro uolgendo la mano della spada, si, che ti troui in coda lun ga stretta con il piede manco auanti. Indi ritirandoti al indietro con duo, o con tre passi, tu uarcherai innanzi con il piede destro & assetteraiti nella sopra detta guardia.

Ma se per caso egli di quello riuerso non accennasse la testa. Ma ferir uolesse la gamba, tu uarcando con il pie de manco innanzi quello con il dritto filo della spada urterai, in modo, che la punta guardi uerso terra. Ilche fat to, gli tirerai una stoccata per fianco leuandoti al indietro con uno salto, & se non uolessi saltar fia basteuole il tirarti dietro tre ouer quatro passi, si, che nella predetta guardia ritorni.
CAPITOLO SESTO.

MA sel nemico tirasse uno mandritto per ferirti la testa, tu tirerai in dietro il piede destro percotendo il suo braccio della spada di uno mandritto, si, che quella cali in cingiara porta di ferro & ch’el [F2v] brocchero sicuri bene il capo. Indi ritierai al indietro il piede sinistro & uolgerai la mano della spada, perche ti trouerai agiato al usato nella predetta guardia coda lun ga stretta con il piede dritto innanzi.

CAPITOLO SETTIMO.

ET quando il nemico tirasse una stoccata, ouero uno mandritto, o riuerso che uogli, a qualunque di cotali colpi per tua schifezza farai uno trauersale falso per il tuo braccio della spada in modo, che la testa bene difesa sia dal brocchero non trapassante la guardia di faccia. Indi rassetteraiti nella prenomata guardia. Et se per caso egli tirera uno mandritto per la tua dritta gamba, tu subito guiderai il piede debole uerso le sue forti parti cacciando insieme il falso della tua spada per sotto il brocchero, iui schifandoti da quello. Dopoi subito darai di uno riuerso per la sua destra gamba seguitato da una buona stoccata per faccia, laquale tantosto, che farai, ti conuerra leuar ti al indietro con uno gentile salto. Indi ritornando innan zi con il destro, medesimamente nella guardia antiponuta ti assetterai.

CAPITOLO OTTAVO.

TRouandomi ispedito da quello che uertuosa & maestreuolemente far si puo nelle predette due guardie, coda lunga alta, & coda lunga stretta con il pie de destro innanzi restar ueggio due altre guardie nel pre [F3] detto combattimento, nelle quali è cosa necessaria render aueduto il Lettore, conciosiacosa che a molti modi ancho in queste, offender, & difender uno si possi, cioè, guardia cingiara porta di ferro, & porta di ferro stretta, & pigliando la prima dico, che, Trouandoui amenduo con le predette armi spada da filo, & brocchero largo, ouero targa in cingiara porta di ferro, qualunque puote dar al la pugna il prencipio, Ma colui che procaccia ottener la uettoria per alcuno modo non deue esser quello, che comin ciera, ma nella guardia con sottile auedimento stante. Et quando il nemico spignesse una punta con il piede destro innanzi per giugnerti di uno mandritto per testa, tu ti op porrai a cotale punta con il falso della spada senza mouer piede. Et mentr’egli tirera il mandritto per testa, tu subito uarcando innanzi con il piede destro, anderai con la spada in guardia di testa iui schifando quello, & di uno cotale ferendolo per gamba. Indi per tua sicurezza farai il brocchero buono guardatore della testa. Seguentemente in dietro ritirerai il piede destro spignendogli una pun ta in guardia di faccia, & poi ti agierai nella predetta guardia, che hauemo posta in campo, cioè cingiara porta di ferro.

Ma s’egli spignesse una punta per ferirti la gam ba d’uno mandritto con il falso la schiferai. Ma se tal col po egli far uolesse per gamba, tu fuggendo al indietro con il piede debole gli percoterai il braccio della spada di uno cosi fatto responsiuo mandritto, & fatto questo, per sicurtate tua ti ritirerai in dietro con duo o tre passi rassettan doti nella gia detta guardia, di cui disputiamo. Et quando egli spignesse una punta con il piede dritto auanti per [F3v] renderti ferita la testa di uno mandritto, ouer fendente, tu quella con il falso manderai uana, ma come seguitar uedrai gli predetti colpi, tu tirando in dietro il piede manco lo giugnerai nel braccio della spada di uno mezzo mandritto.
Indi medesimamente trahendo il sinistro, ti agierai nella predetta guardia. Et s’egli cacciasse cotal punta pur con il piede destro innanzi per offenderti d’uno mandritto per gamba, tu cotal punta medesimamente con il falso annullerai.
Ma nel uolger del mandritto tu subito scorrerai auanti con il piede destro uerso le sue ancho dritte parti locando il falso della tua spada sotto il predet to mandritto, si, che la accompagnato brocchero lo sottotocchi, & gli darai di uno riuerso per coscia. Indi per tuo riparo fuggirai con il piede destro al indietro spignendogli una stoccata nella faccia & leuandoti al indietro con uno salto. Ilquale fatto, nella guardia ti agie rai.
Ma se per caso dopoi che haura sospinta la punta con il destro auanti ti uorra dare di uno riuerso per faccia, cotal punta tu prima pur con il falso dannerai in mo do, ch’el falso la guardia di faccia non trascorra. Et com’egli uolgera il riuerso per testa, tu porrai il piede man co a grande passo al indietro dopoi il destro facendo il brocchero buono schifatore della testa. Indi gli darai di uno mandritto trauersale nel braccio della spada, poi rac coglierai il forte piede al indietro et assetteraiti nella det ta guardia.
Et quando dopoi la cacciata punta ti uoles se ferire di riuerso per gamba, al usato quella con il falso urterai, & ritirando in dietro poi il piede manco gli giu gnerai il braccio della spada di uno mezzo riuerso, et se[F4]guentemente tirerai il piede dritto in dietro tornando al agio della guardia come è detto.
CAPITOLO NONO.

IN questo si trattera delli colpi che far si ponno quando amenduo ui trouaste con le sornomate armi in por ta di ferro stretta. Vogliendo adunque tu stringer il ne mico & essendo con il piede destro innanzi appo quello il sinistro raccoglierai. Indi scorgerai il medesimo drit to alquanto innanzi. Et ponendo ch’el nemico ti spignes se una punta per darti segacemente di uno mandritto, o ri uerso, o fendente per testa, cotal punta urtar dei al usato con il falso, et com’egli ualichera con il piede destro per darti uno delli predetti colpi, tu ritirando il piede destro in dietro, gli darai di uno mandritto a trauerso il brocchero della spada. Indi trahendo similmente in dietro il sinistro, ti agie rai nella tua detta guardia porta di ferro stretta.

Ma s’egli spignesse una punta con il piede manco innanzi per ferir ti l’antiponuta gamba di uno mandritto cotal punta prima (come è detto) con il falso renderai annullata. Et mentr’egli passera con il destro per cagione di darti del mandritto, tu fuggendo in dietro con il forte piede, caccierai uno consimile colpo al suo per dentro del suo braccio, et per tua sicurezza tirerai similmente ancho il sinistro riducendoti nella insegnata guardia. Et se dopo la spinta punta con il piede manco innanzi, uorra egli uarcar con il piede destro et guastarti la testa con uno mandritto, o fendente, tu ritornando al indietro il destro piede et calando con la spada in cingiara porta di fer ro, cosi haurai prima fuggita la punta.
Ma com’egli scorrera per ferirti con il mandritto, o fendente, tu scorgerai [F4v] il piede destro innanzi facendo uno trauersale falso di sot to in su per la nemica spada, & subito gli darai di uno riuerso per gamba, & poscia fuggirai per tuo riparo con il piede destro in dietro sospignendogli una punta nella faccia per sotto il tuo brocchero. Indi tornando medesima mente al indietro il sinistro, ti agierai nella prenomata guardia.
Et quando dopoi la cacciata punta con manco innanzi, passar uolesse pur con il destro per ferirti di uno mandritto per gamba, tu prima cotale punta al usato con il falso schermirai, et com’egli uarchera per giugnerti del mandritto, tu subito scorrerai innanzi con il piede manco uerso le tue destre parti cacciando il falso della tua spada per sotto il tuo brocchero & iui schermandoti dal antidet to colpo, et seguentemente gli darai di uno riuerso per gam ba, poi gli tirerai di una stoccata nella faccia & ti leuerai al indietro con uno salto riducendoti nella guardia predetta. Ma s’egli spignesse una punta con il piede man co innanzi per ferirti di uno riuerso per testa, a cotale pun ta uolgerai il falso per schermirla senza mouere il piede.
Et mentr’egli uarchera per darti del riuerso, subito tu scorrerai con il piede manco innanzi, et tu farai una mez za uolta del pugno della spada schermendoti da quello fa cendo chel brocchero guardi bene la testa, & subito spignerai il detto brocchero nella nemica spada tirandogli una stoccata per faccia, o per il petto, che uuoi, & poi leueraiti con uno salto al indietro rassettandoti nella detta guardia. Et sel cacciasse una punta con il piede manco innanzi per darti di uno riuerso per gamba, In schifatione di tal punta tu uar[F5]cherai con il piede manco uerso le sue destre parti tirandogli di un falso in quella ilquale non tracorra oltre la guardia di faccia.
Et com’egli uolgera il predetto ri uerso per gamba, tu subito passerai innanzi con il piede destro uolgendo uno mezzo riuerso di sotto in su, in modo, che la punta guardi uerso terra, & cosi ti haurai scher mito. Indi di uno trauersale mandritto gli percoterai il braccio della spada facendo chel brocchero ben custodisca la testa. Poi ritirando in dietro il piede destro anderai con la spada in guardia di faccia, & seguentemen te ritirerai il piede manco in dietro agiandoti nella predetta guardia.
CAPITOLO DECIMO.

HAuendo fornito tutto quello che maestreuolmente far si puo nelle predette quattro guardie con la spa da da filo & brocchero largo, ouero targa in mano, tralasciando molti altri colpi che in se tanto magisterio non hanno per fuggir lungezza, delliquali nondimeno ho in stituito far separato capitolo togliendo prencipio da coda lunga alta che fu la prima guardia, & chiudendo in porta di ferro, che è la quarta et ultima, dico adunque, che da coda lunga alta con il piede manco innanzi tu puoi spigner una punta facendo sembiante di tirargli di uno riuerso per testa, nondimeno giugneraigli la gamba di uno mandritto.

Tu puoi anchora spigner una punta con il piede destro innanzi facendogli ueduta di dargli di uno mandrit[F5v]to per testa, ma gli tirerai di riuerso per gamba.
Puoi spigner anchora una punta pur con il piede destro innanzi, et guidando il piede debole uerso le forti par ti sue gli giugnerai la gamba di uno mandritto, si, che la testa sia bene dal brocchero schermita, & chel piede destro seguiti il sinistro per dietro
Ouero tirerai una stoccata senza mossa di piede, et poi raccoglierai il piede manco appo il destro, ilche fatto, uar cherai con il dritto innanzi insiememente tirando uno mandritto, o fendente, o riuerso, che uuoi.
Anchora potrai tirare uno mezzo mandritto per la nemica mano, & tornare con uno riuerso per gamba sen za mouer piede. Ouero puoi tirare di uno falso di sotto in su per la mano della spada senza alcuno passeggiamento.
O spignere una stoccata sopra mano con il piede destro innanzi, laquale cali in porta di ferro lar ga, & quinci potrai fare falso & mandritto, & seguentemente falso et riuerso, oltre a cio ancho potresti fare uno falso andante per sino in guardia di faccia, & passando dopoi con il piede manco innanzi farai una mezza uolta di pugno spignendogli una punta in faccia, ouer nel pet to, & questo colpo è signolare contra uno mancino, Per cio, che da qualunque colpo da lui tirato, schermito saresti.
Ma sel tirasse per gamba uno mancino, el ti conuiene tenere questo regolato ordine, cioè passare con il manco innanzi, & uolger la punta della spada uerso terra, iui schifandoti dal suo colpo, & cacciandogli una stoccata nella faccia.
Et quando il detto mancino ti uolgesse uno mandritto, la uegnente mano di uno riuerso gli [F6] ferirai, & sel tirasse di riuerso, medesimamente la detta mano di uno mandritto gli guasterai, cotali regole adun que tenir si deue contra gli mancini passeggiando sempre contra la sua spada.
Seguitando hora il combatter con uno altro che mancino non fosse, dei auertire, che sel ti uorra giugner di uno mandritto per testa, tu ri tirerai il piede manco in dietro dandogli di uno mandritto per la mano della spada.
Et sel tirera di mandritto per gamba, tu raccoglierai il piede sinistro al indietro percotendogli la mano della spada di uno mezzo mandritto.
Ma ritrouandoti con il nemico nella predetta guardia coda lunga alta con il piede man co innanzi, tu puoi spigner una stoccata senza mouer pie de. Indi riducer il piede manco appo’l sinistro, si, che la spada uadi distesa in dietro, & subito uarcherai con il piede dritto innanzi spignendogli una altra punta sopra mano. Ilche fatto raccoglierai il piede destro appo il manco, et la spada sotto braccio, et subito passando con il piede debole innanzi spigneraigli una riuersa punta nella faccia, et tosto uarcherai con il piede dritto uerso le sue manche parti offendendogli la testa di uno mandritto o la antiposta gamba, & se meglio ti auerra di riuerso fare lo puoi.
Cap. xi. del giuoco di due spade.

PErche il giuoco di due spade una per mano è molto utile & bello, in questo capitolo componer diuisiamo cio che in quello maestreuolmente far si puote.

[F6v] Ritrouandoti adunque da uno capo della sala di rimpetto al tuo nemico & uolendo uenir seco alla pugna in mo do, che tu habbi il piede dritto alquanto dauanti al manco, & la spada della mano dritto in porta di ferro stretta, & quella della manca in guardia di testa, tu in prima passerai con il piede destro alquanto per trauerso & uer so le tue parti manche & similemente scorrerai con il sinistro, facendo la spada della destra falso & riuerso, & quella della sinistra falso et mandritto calando con questa della debole in porta di ferro stretta & con quella in guardia di testa, si, chel piede destro seguiti il sinistro per dietro.
Indi passando con il piede destro innanzi la spada della manca deue far falso & riuerso, & quella della destra falso & mandritto calando in porta di ferro con la forte, si come con la debole in guardia di testa riporre ti dei. Seguentemente uarcherai con il piede destro uerso le sue manche parti, & poi con il sinistro in nanzi facendo falso & riuerso con la mano destra andan te la spada in guardia di testa, & con la manca falso et mandritto agiandosi in porta di ferro stretta in guisa, che la gamba destra seguiti la manca, & cosi è fonito il uenir al gioco, sottoponendo gli colpi che nel gioco si fanno & il ritornare al luoco primiero, come nelli assalti di spada & brocchero nel secondo libro facemmo.
HOra essendo giunto con il nemico il uolendolo fe rire, tu scorrerai con il piede destro innanzi spignen dogli una punta nella faccia, & tirando poi uno riuerso per gamba, si, che la spada della destra cali in coda lun ga stretta, et quella della manco uadi in guardi di testa, [F7] & tosto guiderai il piede manco uerso le sue diritte parti tirandogli di uno fendente per la testa con la spada del la debole, laquale calera in porta di ferro stretta in modo chel piede destro seguiti il sinistro. Indi caccierai amen due le punte innanzi incrociando le spade per tuo schermo in modo, che la spada della forte sia soprana a quella della debole.
Seguentemente con il piede destro passe rai uerso le sue manche parti tirandogli uno mandritto per testa colla spada destra in porta di ferro stretta, & quella della manca si dee riporre in guardia di testa, el pie de manco dietro al destro, quinci scorrerai con il piede destro uerso le sue diritte parti et poi ancho con il sinistro et in cotale passamento la spada della destra far deue falso & riuerso, & quella della sinistra falso & mandritto con la debole in porta di ferro stretta, ma con la forte in guar dia di testa ricourandosi, si, che la dritta gamba seguitatri ce sia della manca. Poscia scorgendo il piede destro innanzi gli spignerai nella faccia una punta con la spada della dritta mano.
Indi ualicando con il manco piede uerso le sue parti destre gli darai di uno mandritto a tra uerso la tempia dritta con la spada manca, si, che la destra gamba seguiti la sinistra, & la spada della medesi ma manca cali in porta di ferro stretta, & quella della destra in guardia di faccia, & poi passerai con il piede destro innanzi spignendo una punta per faccia accompagnata da uno mandritto in porta di ferro stretta calante, & la spada della debole andara in guardia di testa, subito poi spignerai anche una punta in faccia con la mano manca, et con il tuo sinistro piede innanzi. ilche [F7v] fatto, seguentemente passerai con il destro uerso le sue manche parti tirandogli con la spada della destra uno mandritto nella tempia manca calando in porta di ferro, si, che la gamba manca seguiti la diritta per dietro, & che la spada della sinistra in guardia di testa si truoui.
Et se per auentura il nemico ti uorra risponder con la spada della dritta tirandoti uno mandritto per testa, tu quello con la spada della debole mano urterai, & con quella della destra gli darai di una punta nel petto.
Ma se egli rispondesse di riuerso, quello medesimamen te con la spada della forte mano andar farai uano, et con quella della manca gli guasterai con uno mandritto la faccia.
Et quando il risposto predetto suo mandritto ti fusse offerto con la spada della manca, tu quello con il diritto filo della spada della man destra scanserai, dando gli con quella della manca di uno fendente per faccia.
Similemente sel riuerso dal nemico fosse tirato con la mano manca, tu con il dritto filo della sinistra urtar lo dei, spignendogli una punta nella faccia della spada destra, & poscia raccogliendo il piede manco appresso il diritto scorrerai seguentemente con il destro innanzi fa cendo falso & riuerso con la mano destra, & con la spa da della manca uno mezzo mandritto per sino in guardia di faccia. Indi tirerai il piede destro appo il manco, & di presente uarcherai innanzi con il piede debole sospignendogli una punta nella faccia con la spada della manca, & tosto guidando il piede destro uerso le sue sini stre parti, gli giugnerai la testa di uno mandritto calante in porta di ferro stretta, & in guisa, chel piede man[F8]co sia del destro seguitatore, & che la spada della sinistra in guardia di testa si truoui.
FOrnito il gioco, & uolendo con leggiadre maniere al capo della sala ritornare donde facesti la pri ma partita, tu traherai al indietro il piede destro facendo falso et riuerso con la spada della destra andante in guar dia di testa, & con quella della manca falso et mandritto calando in porta di ferro stretta. Dopoi ritirando medesimamente il manco in dietro con uno altro passo alla spada della manca farai falso et mandritto tirare saglien do con quella in guardia di testa, & a quella della destra falso & mandritto in porta di ferro calando. Indi con uno altro passo raccoglierai in dietro il piede destro facendo falso & riuerso con la spada della destra in guardia di testa sagliente, & con quella della manca falso & mandritto in porta di ferro stretta calante, & cosi haurai fornito la bella ritornata.
Cap. xii. Del gioco di spada sola.

VOlendo combatter contra il tuo nemico con la spada da filo sola, prima ti assetterai con il piede destro innanzi et con la spada in porta di ferro stretta, et sen za tirare alcuno colpo tu lo stringerai in questa guisa, cioè tu ritirerai il piede manco appo’l destro, et poi scorge rai esso destro innanzi.

Che trouandosi il nemico cosi stretto gli conuerra, o ferire, o fuggire a rietro, ma se egli sospignesse una punta, tu la urterai con il falso uolgendogli uno mezzo riuerso per coscia, & per schermo tuo gli tire rai uno falso di sotto in su per la mano della spada non [F8v] trappassante la guardia di faccia, & alla perfine nella guardia di porta di ferro stretta taglierai.
Ma s’egli cacciasse una punta per faccia per cagione di guastarti di uno mandritto, o riuerso, tu con il falso l’addannerai, & quando tirasse il mandritto per testa, tu con la spada in guardia di testa anderai iui schifandoti da quello, di uno cotale colpo ferendolo per testa, o per gamba, che uorrai.
Se per caso percio uorra di riuerso, o di mandritto giu gnerti per gamba. In opposto del mandritto, tu raccoglierai il piede destro a rietro dandogli di uno mezzo mandritto per la mano della spada. Ma uolendo render uano il riuerso, tu fuggirai in dietro pur con il predetto piede ferendogli il braccio della spada di uno mez zo riuerso, & finalmente nella detta guardia porta di ferro stretta ti agierai.
Et quando egli spignesse una punta per darti di uno riuerso per testa, o per gamba, ma poniamo per testa, tu quella con il falso della spada senza mouer piede an nullerai, & in contrario del uegnente riuerso tu passerai con il piede manco innanzi facendo una mezza uolta di pugno cosi schermendoti da quello.
Poi subito uarcan do con il destro uerso le sue manche parti, gli darai di uno mandritto per testa o per gamba, che uuoi, ilche fatto, la gamba debole seguir la forte deue. Et se cotal riuerso per gamba tirato fosse, tu (passando innanzi con il piede manco) la punta uerso terra uolgerai spingendogli una stoccata per fianco, & leuandoti di presente con uno salto a rietro, oue alla fine nella gia detta guardia porta [G1] di ferro stretta ti locherai.
Ma se dalle soprane parti tue uenir uedessi uno mandritto, o riuerso, o fendente, o punta tirata, tu qualunque di questo con il falso serai possente scansare pur che la guardia di faccia non traccorri. Indi subito col piede innanzi ualicherai, facendo una uolta di pugno.
Ilche fatto, spigneraigli una punta nel uolto, o nel petto, che uuoi, tu puoi anchora dopoi che con il predetto falso ti haurai schermito, tirargli di uno man dritto per faccia, che scorra al in giu per le braccia & per il petto crescendo alquanto auanti con il piede destro quanto tal colpo far uolessi, & questa è delle singolari defensioni, che in questo gioco far si possa.