o tregua fra le parte, o farse alo offeso satisfactione; pero essendo principe, o Re; & infamato fosse de infamia gravissima recercato, quale non se potesse purgare se non per forza d'arme, & de battaglia; alhora per ragione de cavallaria deveria la battaglia concedere, per purgatione dela infamia, & satisfactione del honore del offeso; & specialmente in caso de tradimento, de homicidio, o de altro gravissimo delicto, o per altro honore ilquale se apprecia sopra ogni altra cosa; & piu in li casi, & neli delicti che per la lege, & per consuetudine de cavalieri e permesso il combattere, deliquali vederemo appresso nel libro dele cause dela battaglia; & per questo gli subditi de uno signore quando voranno a guagio de battaglia procedere andare sogliono fora la iuridictione del loro signore, overo se abscondeno accioche non possano essere per loro superiori impediti, ne constrecti ala pace, o ad altra satisfactione.
In che caso e tenuto il Principe ali soi subditi il campo concedere. Capitolo XII.
Se dimanda per dubitatione si uno Principe, Re, o altro libero signore fosse da un nobile cavaliero recercato gli devesse il campo concedere, & essere iudice volendo con uno altro cavaliero per guagio de battaglia combattere dalquale se sentesse essere offeso, & leso in caso de honore. Si il principe e tenuto per ragione de arme, & stilo de cavallaria a quelli dare licentia, & concedere il campo per