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Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/68

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iudice se debbeno admettere de non seguire la incominciata battaglia. Misser Baldo de Perugia dice che non valera piu lo pentire ad quelli che una volta sono intrati in liza on intentione de combattere ad tutta oltranza havendo incominciata la battaglia debbeno per fin al finne seguire; la ragione e questa che se debbe attendere ala publica utilitate che in tale battaglia quale el piu dele volte per forza de arme se manifesta dapo che gli combattenti essendo venuti davante al deputato iudicee de necessario che totalmente la battaglia se fornisca, che essendo una volta intrati nel campo; & havendo dato principio nel combattere in persentia del iudice non sono piu in loro potestate del pentire; ma sono in arbitrio del iudice; & questo se debbe intendere quando la battaglia fosse causata da gravissimo delicto como che e tradimento, homicidio, o alcuna altra occulta simile falsita; che per necessita fosse da deverse manifestare non debbe restare constando, de non verderse il fine reservato si per licentia del iudice il pentire permettesse; altramente volunta del iudice in niuno modo pentire se possano.

Finisse il Libro Primo.