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Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/49

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& ponerlo con la spata in vero, & essere falso per contrario quello che dal compagno è opposto; & per questo se debbe ogni offensione, & defensione nela justitia fondare; in modo che pigliando justa impresa de perduta non li sia cagione; & dico che quelli liquali voranno combattere, debbeno orare secondo la loro credenza, haveranno justitia per la defensione, delaquale a combattere se sono conducti senza calumnia; & alhora cognosceranno Dio, & li piantei celestiali dare favore a l'arme che con justitia sono pigliate; & per contrario disfavorire iratamente, quelli liquali injustamente nel pigliare dela impresa se conduceno como perjurio, calumniatore, & cavaliero de mala conditione lo condannano.

Deli prelati se possono concedere licentia de preliare in la terra dela Romana Chiesia, o in le possessione ecclesiastice. Cap. IX.

Havemo da sapere de necessita per seguire la incominciata materia, se li prelati ecclesiastici possono concedere lochi dove se habiano ad exercitare le battaglie particulare, da persona a persona, neli terreni, overo nele chiesie o nele citade suggiecte ala Chiesia Romana, determinatamente se dice de no; perrespecto che in simile battaglie si ce causano peccati; & per evitare li homicidii che de continuo se intraveneno; & oltra questo glie un'altra ragione che non hanno potestate, ne auctoritate le persone ecclesiastice judicere, ne permettere battaglie, re-