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Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/117

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andato dove non gli fosse stato necessario; se potria iustamente nela giornata per contumace reputare, ne gli saria admessa la excusatione delo impedimento, anzi saria dato lo honore al suo inimico quale audacemente comparesse ala giornata parato, & disposto con le arme soi como debitamente devesse comparere. Adunque se debbe guardare ciascuno disfidato de non pigliare altra impresa , ne fare officio ne exercitio perloquale alcuna desgratia gli potesse intravenire, perlaquale fosse impedito ala giornata; perche oltra che remanesse perditore li saria imposto che per viltade affectatamente lo havesse procurato per excusatione de non volere nela battaglia comparere con grandissima infamia delo honore suo saria da tutti iustamente reputato.

Quando doi cavalieri fosseno disfidati ad una certa giornata si uno de loro inanzi la deputata giornata combatesse ad tutta oltranza con uno altro; & fosse da quello vinto, & desdicto; se potra essere pero reprobato nel giorno dela battaglia deputata. Capitulo VI.

SE dimanda anchora de novo de doi Cavalieri che teneno guagio de battaglia de combattere ad tale giornata con pacto, & conventione fra loro firmati; & prima che in quella siano pervenuti, lo rechieditore da uno altro Cavaliero in simile battaglia superato, vinto, & desdicto; perche haveria da essere iustamente da ogni cavaliero reprobato como infame, periurio, calum-